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Cultura - ArteIrene Framarin

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25 Marzo 2015
Scanner Art: un occhio condiviso con la tecnologia
di Irene Framarin



Scanner Art: un occhio condiviso con la tecnologia
Il sogno infranto
ScanArt

Un'arte con vari nomi: Scanner Art, abbreviata Scan Art oppure ancora Scannografia, parola composta da "Scanner" e "Fotografia"; tutti questi termini si riferiscono a quella tipologia artistica che sfrutta la tecnologia degli scanner per creare composizioni fotografiche.

 

Già usato per catturare le immagini dei negativi di vecchie foto, per poterle vedere ingrandite e gustarne i dettagli, (che dopo una stampa in camera oscura o uno sviluppo di diapositive verrebbero perse) oggi lo scanner è diventata a tutti i livelli uno strumento d’arte.

 

La novità è sicuramente l'uso di uno strumento tecnologico inusuale per rappresentare la realtà in una maniera differente e molto particolare. Se da un lato manca di profondità di campo e di prospettiva, dall'altro crea un nuovo concetto di "scrivere con la luce", il che la rende vicina e al contempo lontana dalla fotografia “tradizionale”, a metà tra fotografia, illustrazione e pittura. Si creano effetti onirici, sensazioni di sospensione e di mistero, di forme che si perdono sfumando nel buio. Lo scanner riesce a riprodurre la realtà con estrema precisione e definizione, a livello di una macro fotografia, tanto che per scopi di studio oggetti particolarmente piccoli o insetti vengono scannerizzati per riuscire a vederne dettagli che con una normale fotografia non si riuscirebbero ad osservare. I soggetti sono una parte complessa nell'ideazione di un progetto di scanner art, in quanto devono essere soggetti reali in possesso dell'artista e di una grandezza idonea ad essere scannerizzata, a meno che non si scelga di fare un collage e riassemblare in post-produzione le varie parti di un corpo, ad esempio.

 

Generalmente si parla di oggetti di medio-piccola grandezza, nature morte, mani e volti; con il "poco" a disposizione, l'abilità sta nel riuscire a far passare un messaggio o una sensazione, sfruttando un idea innovativa e originale. Il movimento è uno di quei problemi, risolti diventando scelte di stile o tecniche per sperimentare e produrre volontariamente un effetto mosso o registrare il flusso di un movimento.

 

L'unico accorgimento da prendere nel caso si usino oggetti liquidi, graffianti o in qualche modo danneggianti il vetro dello scanner è l’applicazione di un semplice schermo protettivo, come un foglio di acetato o della pellicola trasparente, dopo di che ….buon divertimento!


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