| Gusto e bellezza |
Sabato 5 settembre al Filatoio di Caraglio sarà inaugurata la grande mostra sul paesaggio che insieme alle esposizioni di Mondovì, Dronero, Costigliole Saluzzo completa tutto il progetto Sabato 5 settembre l’associazione culturale Marcovaldo inaugura il secondo gruppo di mostre che completa il grande progetto espositivo "Gusto e Bellezza dal giardino alla tavola" (www.gustoebellezza.it), avviatosi lo scorso 25 luglio con l’apertura delle tre esposizioni in corso a Villa Belvedere (Saluzzo), Castello del Roccolo (Busca) e Forte Albertino (Vinadio).
I quattro nuovi itinerari culturali incentrati sull’orto ed il giardino e ispirati al tema centrale dell’Expo "Nutrire il pianeta", hanno la loro punta di diamante nella grande mostra sulle più affascinanti vedute paesaggistiche italiane degli ultimi cinque secoli allestita al Filatoio di Caraglio. Le restanti tre esposizioni verranno inaugurate a Palazzo Sarriod de La Tour (Costigliole Saluzzo), al Museo civico Luigi Mallé (Dronero) e al Museo della Ceramica (Mondovì). All’uscita della mostra al Filatoio, inoltre, i visitatori si troveranno immersi nei "Mercatini del gusto ritrovato", veri e propri spazi di promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio nei quali sarà possibile comprare dagli agricoltori della Cooperativa Val Grana i prodotti di stagione tipici del territorio, che verranno presentati singolarmente ogni domenica di apertura. Il ricco programma del secondo "inauguration day" organizzato da Marcovaldo prevede due inaugurazioni al mattino e due al pomeriggio. Alle ore 10, presso il Centro Miche Berra per l’arte del ‘900 di Palazzo Sarriod de La Tour a Costigliole Saluzzo, verrà tagliato il nastro di "Convivium. I menù della Confraternita dell’antipasto caldo", mostra curata da Ivana Mulatero in collaborazione con Fiorenzo Cravetto e organizzata con il patrocinio della Associazione Cuochi Provincia Granda che ripercorre la storia della Confraternita a partire dal 1983 attraverso l’esposizione di una selezione dei menù originali vergati in caratteri gotici, una videoinstallazione sui protagonisti di Ugo Giletta e un’inedita galleria di vignette degli chef ritratti da Danilo Paparelli. Alle ore 11,30, al Filatoio di Caraglio, si alzerà il siaprio su "Orti del Paradiso. Capolavori d’arte dal XV al XXI secolo", la grande esposizione curata da Martina Corgnati e Paolo Pejrone con la collaborazione di Alberto Cottino e Carlo Sisi. La mostra propone un originale e articolato itinerario di immagini sul tema del giardino, luogo di natura e civiltà, spesso al centro di grandi opere d’arte, e grande tema dell’architettura di tutti i tempi. Le opere esposte ne mostrano le connotazioni di bellezza e di delizia ma anche di spazio produttivo, orto e frutteto. Alle ore 15,30, nel Museo civico Luigi Mallé di Dronero, sarà inaugurata "La valigia delle Indie. Immagini di natura in fiore nella grafica tra il XVI e il XXI secolo", mostra che Ivana Mulatero ha curato in collaborazione con la Galleria Grafica Antica di Dogliani. L’esposizione propone la visione di un mondo fiorito trasposto su carta, dove la natura si manifesta in varie forme attraverso l’utilizzo di varie tecniche, che vanno dalla calcografia alla grafica, con una selezione di xilografie cinesi e di una serie di tavole sperimentali firmate da Mario Merz e Carol Rama. Alle ore 18 all’interno del Museo della Ceramica di Mondovì verrà aperta al pubblico "Sembra vero. L’orto imitato dalla ceramica", mostra a cura di Christiana Fissore che ricostruisce in modo originale un vero e proprio orto in ceramica ambientato in un orto naturale. La frutta e gli ortaggi in ceramica esposti appartenengono in parte alla collezione storica del museo e in parte sono stati riprodotti dagli allievi dell’Accademia Albertina.
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