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Cultura - FotografiaGian Maria Rosso

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24 Settembre 2021
In giro per Torino con la Leica Q2
di Gian Maria Rosso



In giro per Torino con la Leica Q2
Leica Q2

In giro per Torino con la Leica Q2

Nella fotografia, come in tutti le attività conoscere ciò che si utilizza è fondamentale, a tal proposito si leggono riviste, si consulta Internet e si chiede consiglio agli amici. Poi in autonomia decidiamo cosa comperare e …. Speriamo di aver avuto ottime informazioni.

  • La scorsa serata abbiamo passato 3 ore in giro per Torino con un Pro della Leica, Max Allegritti e una Leica Q2, una fotocamera compatta con un obiettivo da 28mm e sensore full frame 47.3 MP. Una di quelle fotocamere da fotografo di reportage, che difficilmente possiamo vedere in mano agli amici. Un po' per il prezzo e un po' perché è una “compatta” dove non si possono cambiare gli obiettivi, e ha un suo carattere molto definito.
  • Intanto ringrazio Max che nelle 3 ore in giro per la città ci ha spiegato nei minimi particolari il carattere di questa fotocamera. Ci ha indicato il migliore modo di utilizzarla e come ottenere il meglio da una Leica. Un mondo ci si è aperto davanti agli occhi. Già sapevamo che il mondo Leica è molto particolare, ma ci siamo fatti trasportare nella fotografia di Street alla massima potenza. Se avessimo avuto in dotazione la macchina senza una guida esperta avremmo scattato delle ottime foto, e poi ringraziato chi ce l’aveva imprestata, adesso abbiamo capito perché questo Brand abbia un suo fascino. Io direi “un suo mondo”. Intanto conoscere come si impugna correttamente e perché guardare nel mirino e quando utilizzare l’LCD che ha una risoluzione pazzesca. Già solo questi consigli ci hanno fatto capire perché molti fotografi professionisti usino Leica.  Poi ci ha fatto provare molte inquadrature con luci al neon di tutti i colori, in modo che appena arrivati a casa potessimo controllare la qualità del file. In questo tour mi sono rincuorato in quanto mi è stato consigliato di usare alcuni automatismi, per potermi dedicare solo alla fotografia, alla composizione e non perdere tempo nel settare la fotocamera a ogni inquadratura. Abbiamo giocato anche con il menù, semplice e ben strutturato e i comandi erano ben organizzati, anche se tutte le volte che si cambia una fotocamera abbandonare le vecchie abitudini non è facile, ma dopo un’ora cominciavo già a smanettare nella via con il “menu”.

Oltretutto nel negozio, oops scusate, nel Leica Store Torino sono stati estremamente gentili e professionali nell’accoglierci e non ci hanno fatto sentire dei “possibili clienti”. Non ci hanno proposto offerte speciali che scadono dopo 2 ore. Insomma, ci hanno fatto sentire in un ambiente cordiale e di amanti della fotografia d’autore. Questo è il modo migliore per far amare un prodotto, non stressando il “possibile cliente” sollecitandolo all’acquisto. Senza lo stress si ragiona meglio e si apprezza il Brand. Passare a Leica è una scelta molto impegnativa (anche il mitico Steve McCurry è passato da Nikon a Leica) specialmente se si ha già un buon parco ottiche variegato, ma la Q2 potrebbe essere una giusta camera per quando si vuole viaggiare leggeri e con una fotocamera altamente performante

a presto sul mio blog l'articolo con le foto

info@phototravelling.it








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