Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Mercoledì 17 settembre 2025    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - LibriEnrico Faes

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

02 Dicembre 2014
Doppler. Vita con l'Alce
di Enrico Faes



Doppler. Vita con l'Alce
doppler
In questi ultimi giorni, caratterizzati dalla circolazione di tristissime informazioni di cronaca nera e di altro, mi è venuta in mente una particolare lettura fatta un paio di anni or sono. Si tratta del libro "Doppler. Vita con l’alce" di Erlend Loe (Iperborea, 192 pagine, 13,50€). Una lettura avvenuta fortuitamente, grazie al suggerimento di un simpatico quanto anacronistico libraio, che ascoltando semplicemente due mie frasi, mi consigliò di lasciarmi coinvolgere dalle pagine di questo libro. Ne riporto un paragrafo particolarmente significativo, che rende idea del perché vi voglio suggerire questa lettura.
«Guardare la TV per me è come sfogliare un'enciclopedia sul perché non mi piace la gente. La tele è il sommo concentrato di tutto quello che c'è in noi di rivoltante. Tutto ciò che c'è già nella realtà è difficile da accettare come carattere specificamente umano, alla tele diventa di un'evidenza mostruosa. La gente sembra idiota. In TV perfino io sembrerei un idiota».
Un antipasto di questo romanzo ironico, ma non troppo (ed il paragrafo ne è l’evidenza), dove i monologhi tra il protagonista Andreas Doppler ed il suo compagno di avventure Bongo, un cucciolo d’Alce, allietano la lettura e conducono il lettore ad affrontare un piccolo pensiero all’oggi, alla modernità ed alle sue (potenziali?) assurdità. Una messa in discussione divertente ma che, sotto sotto, lascia più di un perché e più di un desiderio di mollare tutto e di andare a vivere per un periodo, in solitudine o in compagnia di qualche animale, in mezzo al bosco.







  Altre in "Libri"