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18 Gennaio 2016
Chiedete alla reception, un romanzo di Sonia Serravalli
di Emma Fenu



Chiedete alla reception, un romanzo di Sonia Serravalli
Chiedete alla reception

 

“Chiedete alla reception”, è un romanzo scritto da Sonia Serravalli, edito nel 2013.

 

 Un testo autobiografico? Decisamente.

 Un’opera dai toni drammatici? No, mettete pure da parte i fazzoletti. Anzi, riprendeteli, per asciugare le lacrime di una risata a cui non saprete resistere.

 Quante volte, fra colleghi, al termine di una giornata (o nottata) trascorsa a diretto contatto con il pubblico, annoverando quanto è accaduto e disquisendo sulla imperscrutabile follia della specie umana “clienti”, vi siete scambiati uno sguardo complice e avete pronunciato, all’unisono: “ci sarebbe da scriverci un libro!”.

Ecco Sonia Serravalli è passata dalle parole ai fatti, raccontando con sferzante ironia e ottima capacità di analisi socio-antropolologica, la propria esperienza professionale come receptionist, scegliendo, come ambientazione, due alberghi nei quali ha lavorato, uno sito a Bologna e uno in una non ben definita località del Sud Tirolo.

 Attraverso una sorta di bollettino, talvolta, sarcasticamente, di guerra, sarete accompagnati lungo un percorso costellato da episodi esilaranti e da richieste ai confini dell’assurdo, in una vera e propria “commedia umana” che, se pur meno complessa di quella di Honoré de Balzac, non è scevra da interessantispunti di riflessione sulla società odierna.

 

 “Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi”. Robert Oppenheimer

 

Avete un problema inerente alla vostra camera d’albergo? Chiedete alla reception, mi pare ovvio.

 

 Volete ricevere informazioni sulla struttura che vi ospita o sulle attrazioni turistiche proprie del luogo in cui vi accingete a trascorrere le vostre vacanze? Chiedete alla reception, mi pare pertinente.

 Volete dar sfoggio delle vostre abilità canore, trovare l’amore della vostra vita o di una notte, usufruire di una casa per l’intero periodo di durata del vostro corso universitario, sfogare le vostre pene e frustrazioni, cercare il senso ultimo dell’esistenza vostra e di tutto il genere umano a partire da Adamo ed Eva?

 

 Chiedete alla reception, non è normale, ma vi imbatterete in persone avvezze a tutti e a tutto, che hanno imparato a non stupirsi, o meglio, a non farsene avvedere, mettendo a tacere istinti non sempre pacifici.

 

 Al termine del libro, un sorriso sarà dipinto sul vostro volto. Riderete delle sventure della protagonista, voce narrante, e dei suoi colleghi, dell’inettitudine di un capo, delle stranezze dei clienti, ma, soprattutto, di voi stessi.

 

 Ebbene sì, tutti abbiamo chiesto alla reception.

 

 Tutti siamo stati, almeno una volta nella vita, guardati, con rassegnata disperazione, da colui o colei verso il quale avanzavamo richieste per noi perfettamente normali.

 

Il primo giorno che giunsi negli Emirati Arabi, agli esordi di Aprile, lessi, vicino all’ascensore dell’albergo, la scritta “pool”. Provando la medesima euforia con cui si scorge un’oasi in pieno deserto, mi recai dal malcapitato, per essere edotta sulle modalità di accesso. Lo osservai: indossava un maglioncino in cotone a maniche lunghe e spiegava, probabilmente rivolgendo il pensiero ad Allah, ad una turista cosparsa di crema con protezione totale e grondante sudore, ossia io, che non era ancora la stagione adatta per aprire la piscina, poiché il clima non era sufficientemente caldo.

 

 E molti di noi sono stati anche dalla parte opposta del banco, ossia in quella posizione che permette di godere di una visione prospettica privilegiata sulla infinità varietà di usi e costumi, ma, in fondo, sull’assoluta comunanza fra esseri umani che si relazionano con un “addetto al pubblico”. E se siamo sopravvissuti e attraversiamo il mondo a piede libero, non chiusi in una prigione o in una casa di cura, lo dobbiamo alla capacità di sorridere e di com-prendere.

 

Non ne siete convinti?

 

 Chiedete alla reception!

 

Se sei saggio, ridi”. Marziale

 

Emma Fenu

 








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