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Cultura - LibriStefania Castella

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25 Marzo 2023
Ma chi me lo fa fare. Come il lavoro ci ha illuso:La fine dell'incantesimo. Gancitano e Colamiedini su lavoro e vita
di Stefania Castella



Ma chi me lo fa fare. Come il lavoro ci ha illuso:La fine dell'incantesimo. Gancitano e Colamiedini su lavoro e vita
Maura Gancitano andrea Colamiedini

 

La generazione del sogno è svanita con rabbia.

Ma resta uno spiraglio almeno tra le pagine. Resta uno spiraglio che apre al ragionamento che ti costringe a fermarti, rivedere, rileggere la vita da un punto di vista che non sia la catastrofe derivante dai retaggi passati da cui è sempre troppo faticoso scrollarsi. Sopra ogni cosa quella fatidica onnipresente domanda a incombere: Ma chi me lo fa fare.

Ma chi me lo fa fare. Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo (harperCollins Italia) di Maura Gancitano Andrea Colamiedini affrontano la fatidica domanda da più punti di vista, e i loro somigliano molto ai nostri. Siamo oppressi da quella tela di ragno dell’impegno senza sosta, logorati e dipendenti, non come quelli in cerca del posto fisso di Zalone, dipendenti dal sovraccarico, schiacciati dalla Sindrome di Stoccolma, il lavoro-passione-sogno realizzato, sperato, inseguito da tutta la vita ci chiude, ci avvolge, leva l’aria ma non possiamo farne a meno per esistere. E attenzione non vuol dire guadagnarci, il fuoco che brucia è altro, la stanchezza perenne si alimenta e rialimenta e non ci fermiamo perché: “Perché oggi il lavoro è tutto e tutto è lavoro”.

 

Ma chi me lo fa fare?

Tra esplorazioni storiche e fari sul presente Maura Gancitano e Andrea Colamedici ci inducono ad interrogarci sul concetto controverso del lavoro a rivedere prospettive su merito e privilegio, a cercare di essere il cambiamento necessario.

 

 

Maura Gangitano e Andrea Colamedici filosofi, sono gli ideatori di Tlon, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro, con cui organizzano in Italia e all’estero numerosi seminari: solo nel 2019 hanno condotto duecentocinquanta incontri sui temi della filosofia, dell’educazione di genere, del digitale, della letteratura. La loro intensissima attività di divulgazione, on line e off line, mescola le culture, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l’ambiente accademico con il mondo pop. Hanno collaborato con università, riviste (Linus, Nuovi Argomenti), sono intervenuti in radio (Radio Rock, Radio Freccia, Radio Popolare, Rai Radio3, RadioDeejay), televisioni (Agorà, Otto e Mezzo, DiMartedì) nel tentativo di recuperare il modo originario di fare filosofia: con il dialogo e l’incontro umano. Sono gli autori della serie Scuola di Filosofie 1 e 2 su Audible, il podcast più ascoltato in Italia sulla piattaforma. Sui social hanno creato una community ampia e soprattutto molto attiva (centinaia di migliaia di follower fra Facebook e Instagram) fortemente orientata e attenta alle tematiche culturali e sociali: lettori per vocazione. Durante il lockdown hanno ideato e animato la seguitissima “staffetta filosofica” Prendiamola con filosofia, che nel solo primo evento streaming ha raggiunto due milioni di spettatori ed è poi proseguita anche nei mesi successivi con un calendario ricchissimo di ospiti del mondo della cultura. Insieme hanno scritto “La Società della Performance”, “Lezioni di meraviglia” e “Tu non sei Dio: fenomenologia della spiritualità contemporanea”. Con HarperCollins hanno pubblicato nel 2019 “Liberati della brava bambina”.

 

Ma chi me lo fa fare. Come il lavoro ci ha illuso: La fine dell’incantesimo

HarperCollins Italia

Anno pubblicazione:     2023

 

256 p








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