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Cultura - MusicaStefania Castella

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10 Agosto 2016
Arisa... La svolta sexy
di Stefania Castella



Arisa... La svolta sexy
una foto di scena
dell'ultimo video di Arisa

Ultimo album a giugno e un video clip che accompagna il suo “Una notte ancora” che fa urlare a più voci della svolta sexy della sua autrice. Arisa al secolo Rosalba Pippa. In realtà di svolte sexy ne ha avute eccome, qualcuno forse dimentica quanto si è scritto sulla conduzione sanremese del 2015, dei suoi abiti indossati in “libertà” (si dimentica la tanto chiacchierata con-senza reggiseno).

 

Rosalba, in fondo sexy lo è, look che celino o svelino a parte. Lo è nel portamento e nelle movenze, nel misto di apparente timidezza sguardo furbetto e voce incantatrice. Se per Virna Lisi valeva un “Con quella bocca può dire ciò che vuole” labbra a parte, Arisa con quella voce può cantare ciò che vuole. Un percorso tutto in salita da quel SanremoLab che la spingeva di diritto alla partecipazione del Festival (59° edizione) che avrebbe vinto, categoria Nuove Proposte con “Sincerità” da quei primi look da metà donna - metà fumetto, labbra rosse rosse occhiali enormi, abiti dal taglio anni ’20, una leggerezza apparente, e motivetti orecchiabili, l’intensità è stata piano, un valore aggiunto.

 

Non si può non citare come punta di un percorso che virava verso la profondità: “La Notte” o “L’Amore è un’altra cosa”, in un’intimità profonda e malinconica parte di quel poliedrico aspetto della cantante e “Controvento” vincitore Sanremo 2014. Autrice, attrice doppiatrice: Donna, soprattutto con tutte le fragilità che anche le donne forti conoscono, con tutta l’impotenza che gli altri spesso riversano contro. Non riconoscendo i meriti tanto quanto valgono. Sui social come tutti, a sfogare la rabbia per certe esclusioni, per certe dimenticanze taglienti. “Non mi faranno fare la fine di Mimì…” diceva tempo fa in un post, sul social più seguito.

 

E ricordava la grande Mia Martini la cui indimenticabile carriera fu distrutta dall’aria orrida della maldicenza. Ed è anche il premio al valore musicale intitolato proprio a Mimì a mettere un timbro forte di meritatissima bravura, uno dei tanti riconoscimenti che la bellissima voce di Arisa porta con merito: “Sono orgogliosa delle cose che faccio, i miei dischi mi piacciono, se avessi grandi possibilità farei grandi cose. E ora combatto sto al passo.

 

Andrà sempre meglio” scrive in un post per i suoi tanti estimatori. Il suo ultimo album di inediti “Guardando il cielo” è un album maturo, l’album dei tanti passi che nella vita si fanno sormontando ogni tempesta, passando dall'amore al dolore, con forza passione e sì, anche con la voglia di sentirsi donne, che sanno, che vogliono, che si divertono a giocare. E il video che tanto rumore fa, che sottolinea questa svolta verso le cinquanta sfumature…  

 

Bè che dire, sono le tante sfumature di una bellissima donna, che crede nel proprio lavoro, che può e vuole permettersi di cambiare pelle, sentendosi comunque se stessa.








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