Barbara D'urso e il suo ultimo libro

Luce, vera, finta, costruita ad effetto su di lei come le facce prese di mira, canzonate, giudicate. Esageratamente triste, esageratamente entusiasta. La sua tv? Tanti la criticano, eppure tanti (numeri alla mano) la guardano. Come direbbe lei: Partiamo da qui. Partiamo da lei. La signora dei pomeriggi di canale 5. Barbara D’Urso, al secolo Carmela Maria D’Urso, è sulla scena un’indiscutibile numero uno. Spontanea, professionale, l’abbiamo vista giorno dopo giorno entrare nelle case degli italiani tenendo vivi gli ascolti da quasi otto anni, sempre sulla cresta dell’onda, e soprattutto Barbara ha compiuto un miracoloso percorso di ribaltamento vitale.

Più bella e più giovane di ieri, altro che luci da studio, la sua forma fisica, quella sorta di luccicanza, sembra proprio essere il risultato di una cura per se stessa che parte da dentro e non può che riflettersi fuori, risultato? Da fare invidia a parecchie ventenni. Sarà tutto frutto dei centrifugati di frutta e dello stile alimentare intrapreso da qualche anno? Se qualcuno bisbiglia di una copertina fotoshoppata, bastava assistere alla presentazione dell’ottavo libro, per vedere che la forma della bellissima conduttrice partenopea, non è certo molto lontana da quello che si vede fotografata.

“Quanti anni mi dai? I miei segreti per essere bella sempre” (Mondadori) questo l’ultimo titolo presentato ad amici, giornalisti e collaboratori, a Milano Ristorante Donizetti, in questi giorni. Sorridente come sempre, la conduttrice ha mostrato tutta la sua carica di simpatia mostrando alcuni dei suoi mitici centrifugati. “Io la mattina mi sveglio, a digiuno bevo una bottiglietta d’acqua a temperatura ambiente… dopodiché mi sparo questa roba qua…”

Questa roba qua, sarebbe il suo beverone preferito a base di mela carota e zenzero, con il quale ha deliziato offrendone assaggi, i numerosi ospiti tra cui Alessandro Sallusti, Roberto Alessi, Annamaria Bernardini De Pace. Tra maschere di bellezza, rituali tutti estremamente naturali, tra le pagine del libro, il segreto per sentirsi in forma, per risplendere, merito di una natura sicuramente generosa, ma anche di qualche trucco che sarà interessante sperimentare per cercare quella luce che però diciamolo pure, è la luce della consapevolezza, dell’accettazione, della dedica che facciamo a noi stesse volendoci bene, apprezzandoci prendendoci cura di noi.

E se non sarà tutto Photoshop quello che luccica, lo dirà soltanto il tempo, a luci spente, vale per lei, varrà anche per noi? ...