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Cultura - SocietàStefania Castella

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17 Agosto 2016
Le avversarie Nikki ed Abbey. Lo spirito dei Giochi Olimpici è il loro
di Stefania Castella



Le  avversarie Nikki ed Abbey. Lo spirito dei Giochi Olimpici è il loro
L'abbraccio tra Nikki Hamblin
e Abbey D'Agostino

Sono iniziati il 5 agosto nella loro XXXI edizione, i Giochi Olimpici estivi ancora in corso in Brasile, Rio de Janeiro per l’esattezza. La città brasiliana è stata la prima sudamericana ad ospitare un’edizione dei giochi, e come sempre le emozioni non sono mancate. Tra sogni mancati, tonfi, delusioni, nell'undicesimo giorno possiamo incolonnare le prime vittorie italiane e renderci comunque orgogliosi di tutti i partecipanti. Dopo l’oro di Elia Viviani nel ciclismo su pista, l’argento di Rachele Bruni nel nuoto di fondo 10km, le lacrime di Vanessa Ferrari quarta nella ginnastica artistica, nel medagliere si possono già contare 23 medaglie, tra cui 8 ori, notturna attesa per il beach volley e la semifinale contro i russi.


Paltrinelli esalta il nuoto e la forza dell’ostinazione, la pallanuoto si conferma una bella inarrestabile forza.  Per l’Italia testa alta, mai prima  d’ora tra le prime quattro nel mondo. Campanilismo a parte, il cuore non può che battere forte anche per le accelerazioni ultrafisiche di Usain Bolt, la sua corsa non conosce ancora rivali; e come dimenticare le moltitudini di emozioni scatenate dai fuori programma-proposte matrimoniali, come quella rivolta alla tuffatrice cinese He Zi, già contenta per l’argento nel trampolino dei 3 metri, messa di fronte alla proposta ha stretto il suo fidanzato fraternamente mentre i fotografi erano tutti in attesa di un fatidico bacio del “Sì”.

Per Charlotte Dujardin, medaglia d’oro nell'individuale di Dressage, l’emozione arriva dagli spalti dall'inequivocabile: “Can we get married now?” scritto sul petto dell’aitante fidanzato che ci riprova nuovamente dopo che (proposta del 2012) a causa di molteplici impegni, i due non avevano potuto coronare il sogno matrimoniale, magari questa è la volta buona.

 

L’immagine più bella però, quella che farà il giro del mondo e del web mondo, è sicuramente quella che immortala il bellissimo abbraccio tra le due rivali, la statunitense Abbey D’Agostino, e la neozelandese Nikki Hamblin nei 5000 donne. Seconda serie del turno preliminare dei 5000 metri, un brusco rallentamento costringe il gruppo al quasi arresto, lo scontro tra le due donne è quasi inevitabile. La Hamblin cade per prima, poi tocca alla D’Agostino, nella caduta poggia male il piede a terra, il ginocchio destro subirà una grave torsione. L’infortunio appare subito di forte entità, la 24enne originaria del Massachusetts, si riprende, torna indietro, aiuta l’avversaria, la incita, spronandola a rialzarsi. Le due riprendono a correre aspettandosi, ma per la statunitense nulla da fare, ricade due volte, segno della gravità dell’incidente.

 

Le due atlete sono riprese mentre si sostengono a vicenda, mentre si abbracciano facendosi forza, incarnando a pieno lo spirito delle Olimpiadi, e dello sport tutto. Mentre la Abbey aiutata dalla 28enne neozelandese, sorretta cerca di avanzare, le due taglieranno il traguardo praticamente insieme, regalando un’altra forte e bella emozione in questi giorni di fatica, vittorie, delusioni. Una delle immagini più belle in assoluto di queste Olimpiadi 2016.








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