un momento del convegno

Pomigliano D’arco- Un progetto giovane, ambizioso, mirato a creare il giusto confronto, l’apertura alla riflessione su quegli strumenti che le imprese tante volte hanno a disposizione, spesso inconsapevolmente. Il mondo del lavoro in crisi e il superamento di mille ostacoli sono argomento di grande attualità. L’importante convegno tenutosi questo giovedì 29 settembre intitolato proprio “Le criticità del Jobs Act e le reti di impresa” è stato un momento essenziale per sottolineare aspetti delicati di attuali criticità, nelle quali si ritrovano sempre più spesso le piccole e le medie imprese, cercando di mostrare vie possibili al superamento di momenti difficoltosi.

La sala, parte del complesso “La Distilleria-Feltrinelli Point” di Pomigliano D’Arco, gremita di ascoltatori di varia età e forte interesse, ha ascoltato con attenzione le parole degli intervenuti. Presenze importanti come quella del vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio il presidente dell’Ordine degli avvocati di Nola Francesco Urraro, l’avvocato Catello Saldamarco, l’avvocato e consulente del lavoro Fabrizio D’Albero, l’avvocato Vincenzo Vozzella e l’ingegner Gaetano Riccio. Moderatore il giornalista Carmine De Cicco ha guidato gli interventi dividendo il merito di aver predisposto un evento di sicuro impatto, con i colleghi organizzatori Salvatore Bucarelli, Fabio Di Gennaro, Francesco Guarente, Angelo Terracciano, Vincenzo Vozzella.

L’esigenza prioritaria, quella di sottolineare l’importanza dello strumento dei contatti di rete, essenziali per venire incontro specialmente alle realtà di piccole e medie imprese. Bilancio della serata sicuramente positivo data l’affluenza del pubblico, evidentemente molto interessato all'argomento ma quello che è rimasto dell’incontro, lo abbiamo chiesto alla voce di uno dei partecipanti, l’avvocato Vincenzo Vozzella, che ha introdotto i problemi della piccola e media impresa durante l’evento. “L'incontro di ieri – ha risposto l’avvocato Vozzella- ha richiamato molti interessati al tema delle reti d'impresa e della recente riforma del lavoro, il pubblico è apparso molto attento, anche agli interventi maggiormente tecnici, dunque ostici ai più, relativi al contratto di rete.

Ovviamente nel designare il quadro generale della situazione lavoro Italiana, il focus dell'incontro si è spostato anche su argomenti correlati, più coinvolgenti per la massa, quale la pressione fiscale, l'attività attuale di governo ed alcune critiche alla modalità di legiferazione nel nostro paese.

Tuttavia, nel quadro generale designato dal vicepresidente Di Maio, è emerso l'interesse al tema principale, le reti d'impresa come innovativo strumento di aiuto per le aziende in crisi, soprattutto grazie al contributo pratico dell'ing. Gaetano Riccio, imprenditore napoletano, che ha ben rappresentato i problemi della piccola e media impresa del meridione. Lo scopo dell'incontro era dare un segnale con cognizione di causa: fornire un valido strumento verso cui il legislatore dovrebbe indirizzare l'attenzione.

Pomigliano D'Arco ha risposto con una folta presenza”. Segno di una generazione che sa farsi ascoltare e dall’altra parte il segnale- risposta che dimostra che tanti cittadini vogliono conoscere, essere informati, cogliere le opportunità in momenti come questi di aggregazione, che danno fondamentalmente la conoscenza di efficaci possibilità per sostenersi. Fare rete, aiuta.