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ROBYN DAVIDSON

Ho appena termintodi leggere ORME il libro di Robyn Davidson fsods per il racconto del suo viaggio attraverso i deserti dell'Australia.

Un racconto molto intenso, che fa riflettere su casa è il viaggio e chi è il turista. Per chi viaggia poco sarà sicuramente il racconto di una pazza che nel 1977 attraversa i deserti del centro Australia in compagnia di 4 cammelli e un cane. Per tutto il libro si legge spesso delle sue motivazioni e dei stati d'animo spesso in conflitto tra di loro-

Per chi viaggia, e per chi come me ha attraversato questo continente due volte è stato un libro fantastico, chemiha permesso di rivivere un priodo della mia vita, e un viaggio senza paragoni.

Mi sono ritrovato al 100% con ilviaggio e con i suoi stati d'animo, nonchè le sue descrizioni delle condizioni della vita della popolazione aborigena sono sempre molto corrette e ti fanno stare male al ripensarci, in quanto sono veramente mal considerate.

Già nell'ultimo viaggio con Alessandra dove abbiamo attraversato il continente da Sud a Nord con svariati mezzi di traporto eravamo stati in contatto con questa etnia per parecchio tempo, e ne eravao rimasti colpiti dalla loro seplicità e dalla loro empatia. 

Purtroppo già allora ci eravamo resi conto di come sono emarginati oggi, e nella lettura di questo libro ne ho potuto approfondire le motivaazioni, raccontate in modo semplice e mirato, senza esagerare ma con un forte impatto su chi legge.

Viaggiare con la mente in questo periodo è l'unica cosa che possiamo fare, ma prepararsi anche al prossomo viaggio nel quale spenderemo ogni secondo del viaggio per assimilare tutto quello che riusciremo a vedere, e con tutti i sensi che sono in nostro possesso.

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