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18 Giugno 2019 La Tomatina di Francesco Taverna
Ogni anno più di 40mila visitatori raggiungono la piccola cittadina di Buñol, vicino a Valencia, in Spagna, per un'incredibile festa dove a far la parte del protagonista è il pomodoro. Ciò che nel 1940 ebbe inizio come una baruffa improvvisata durante una processione di una festa popolare è oggi un evento internazionale che prevede l'uso di circa 120 tonnellate di pomodori e si tiene ogni anno nell'ultimo mercoledì di agosto. Il divertimento inizia già alle 10 del mattino con l'installazione del "palo jabón", dove i partecipanti devono arrampicarsi su di un palo unto e cercare di raggiungere un prosciutto posto in cima. Una volta raggiunto, un fischio di un corno annuncia l'inizio della lotta e i partecipanti possono sentirsi liberi di lanciare i frutti alla rinfusa. Alcuni si affidano alla forza delle proprie braccia, mentre i più organizzati si presentano con catapulte e cannoncini preparati apposta in vista del grande evento. I pomodori non vengono portati dai partecipanti, ma trasportati su dei grossi camion dalla zona di Estremadura, dove vengono cresciuti appositamente per la festività, fino in Plaza del Pueblo, alla portata di tutti. Quando un secondo corno annuncia la fine della contesa la piazza è cosparsa di succo di pomodoro e lo spettacolo cromatico è davvero suggestivo. Dichiarata Festa di interesse turistico internazionale nel 2002, alla Tomatina è stata anche dedicata la canzone "Todo es del mismo color" composta dalla band locale dei Malsujeto.
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