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Cultura - LibriStefania Castella

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09 Maggio 2022
Concetto Lo Bello a Roma la presentazione del libro sul celebro arbitro e dirigente
di Stefania Castella



Concetto Lo Bello a Roma la presentazione del libro sul celebro arbitro e dirigente
Concetto Lo Bello. Il libro

CONCETTO LO BELLO

STORIE E MOMENTI DI VITA TRATTI DALL’ARCHIVIO DI FAMIGLIA

PRESENTAZIONE VENERDI’ 13 MAGGIO 2022 – ORE 16 - ROMA

(SALONE D’ONORE DEL CONI - FORO ITALICO)

OSPITE IL PRESIDENTE DEL CONI, GIOVANNI MALAGO’

Si terrà venerdì 13 maggio, alle ore 16, nel Salone d’onore del CONI di Roma, la presentazione del libro “Concetto Lo Bello – Storie e momenti di vita tratti dall’archivio di famiglia”, dedicato al celebre arbitro e dirigente sportivo.

L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Concetto Lo Bello – Idee per lo sport, la cultura, il sociale, con il patrocinio del Coni, intende celebrare la figura di uno degli arbitri italiani più noti (venuto a mancare il 9 settembre 1991) e che è stato anche dirigente, presidente sportivo italiano e deputato al Parlamento italiano. Alla presentazione interverranno, tra gli altri, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, esponenti dell’Associazione Italiana Arbitri, del mondo dello sport e del giornalismo. Il volume, a cura di Rosario Lo Bello, vede una prefazione di Gianni Minà e i contributi di Enzo Pennone e Gaetano Sconzo.

Elegante, autoritario, freddo e bravissimo tecnicamente: Concetto Lo Bello (Siracusa, 13 maggio 1924) è sempre stato unanimemente ritenuto il miglior arbitro italiano di tutti i tempi. Ma la sua popolarità andava al di là della semplice capacità in campo. Più che un bravo arbitro, Lo Bello impersonificava “l'arbitro-personaggio”, al quale andavano applausi persino quando riconosceva pubblicamente un errore che ad altri sarebbe costato la carriera. Una volta ammise in una trasmissione televisiva uno sbaglio che poteva cambiare il corso del campionato e per lui furono solo applausi. Ma Lo Bello si era guadagnato questa credibilità con anni di ottimi arbitraggi e di spettacolari interpretazioni del ruolo in campo. “Un vendicatore”, lo definì nel 1956 uno dei più famosi giornalisti sportivi di allora, Maurizio Barendson, “un arbitro-invettiva contro tutte le secolari invettive altrui, dal Colosseo a oggi”. Nato a Siracusa il 13 maggio 1924 dopo aver praticato atletica (lanci) e calcio, intraprese la carriera arbitrale nel 1944. Diventò internazionale nel '58. Ha diretto 328 partite in Serie A (record tuttora imbattuto) e 93 incontri internazionali, 34 dei quali fra nazionali A. A livello internazionale Lo Bello (che rappresentò l'Italia ai Mondiali del '66) ha arbitrato praticamente tutto, tranne la finale del Campionato del Mondo e quella dei Campionati d'Europa. Nel 1963 è stato insignito del prestigioso Premio Giovanni Mauro. Padre di due figli, uno dei quali, Rosario, ha ricalcato la sua carriera di arbitro. E’ stato anche presidente della Federazione italiana Pallamano e faceva parte della giunta esecutiva del Coni. Poco prima della sua scomparsa era stato nominato presidente del Siracusa Calcio. Concetto Lo Bello era stato eletto al Parlamento nelle liste della Democrazia Cristiana nella circoscrizione della Sicilia orientale nel 1972, 1976, 1979 e 1983. Nel giugno del 1986 fu eletto sindaco di Siracusa, carica che ricoprì per cinque mesi.

Per accedere alla presentazione al Salone d’onore del Coni (Piazza Lauro de Bosis 15 ) è necessario prenotarsi inviando una mail a rosariolobello@libero.it

 








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