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Cultura - LibriStefania Castella

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10 Ottobre 2024
Fiori Picco torna in libreria con "Il tempo del riso glutinoso"
di Stefania Castella


Fiori Picco torna in libreria con

 

Presentato alla Fiera di Milano Nord “Una Ghirlanda di Libri” a metà del mese scorso insieme alla poetessa Laura Bellotti e il 28 settembre presso la Biblioteca Comunale di Salò in compagnia di Roberta Ghirardi, “Il tempo del riso glutinoso” è il nuovo libro della sinologa, scrittrice, traduttrice letteraria ed editrice Fiori Picco (Fiori d’Asia Editrice).

 

Si tratta della storia vera di una ragazza cresciuta in città, colta e laureata, costretta a tornare nel proprio villaggio d’origine per ricoprire la carica di sindaca in una società matriarcale dove il potere è in mano alle donne e si venerano divinità femminili. Tra queste la Grande Nonna Sama, santa protettrice che veglia sul popolo Kam, un’etnia del Sud della Cina. Usi, costumi, tradizioni, mistero e segreti caratterizzano la vita degli abitanti di Shanjiao, un luogo isolato e d’altri tempi che pian piano, grazie al contributo dei giovani, si apre al mondo esterno.

 

“In un villaggio isolato e chiuso tra i monti, al confine tra le Province cinesi dello Hunan e del Guizhou, una giovane donna si trova a dover affrontare le sfide di una vita che non aveva pianificato – spiega l’autrice Fiori Picco. Protagonista di questa storia è una mia ex allieva dell’Università di Kunming, una mente brillante costretta a sacrificare le proprie ambizioni per soddisfare le aspettative dei genitori che scelgono per lei un cammino diverso, lontano dalla metropoli e dalle sue numerose opportunità. Tornata alla campagna deve occupare una carica che non la appassiona, immersa in una realtà matriarcale dominata da credenze e tradizioni consolidate.

 

La protagonista si confronta con l'ostilità di altre donne, in particolare quelle più anziane, che vedono in lei una minaccia e si oppongono al suo operato. È una lotta che non è solo personale, ma rappresenta un riflesso delle complessità che la solidarietà femminile spesso cela sotto la superficie. Attraverso le vicissitudini di questa giovane si intrecciano messaggi profondi e universali: la vita può costringerci a percorrere sentieri impervi e indesiderati, ma è su queste strade inaspettate che a volte scopriamo le nostre vere vocazioni. La rivalità tra donne può trasformarsi in un'opportunità di comprensione e di empatia anziché di giudizio.

 

In una narrazione attraversata da misteri familiari, il dialogo emerge come strumento fondamentale per sciogliere dubbi e incomprensioni, mentre la fede e la spiritualità illuminano il buio dei timori e della cattiveria. La figura della Grande Nonna Sama, personaggio storico e divinità protettrice del luogo, diventa una guida essenziale nel viaggio alla riscoperta di sé. Il tempo del riso glutinoso si propone di esplorare le sfide e le trasformazioni che ognuno di noi può affrontare lungo il proprio cammino, rivelando come a volte sia il destino stesso a decidere per noi. E per quanto ci sforziamo di capire, solo il tempo potrà darci le risposte”.

 

Come tutti i romanzi di Fiori Picco, anche questo libro è frutto di ricerche storico-antropologiche, di contatto diretto e di confronto continuo con le etnie di cui racconta e che in Cina fanno parte del Patrimonio Culturale Nazionale. L’etnia Kam, nota anche come Dong, fu riconosciuta e inserita sulla lista ufficiale delle minoranze etniche cinesi negli anni ’50 del secolo scorso. Il nonno materno della protagonista fu un importante attivista sociale per i diritti del suo popolo.

 

 

Fiori Picco:

Fiori Picco è una sinologa, di professione scrittrice, traduttrice letteraria ed editrice. Ha vissuto otto anni in Cina, dove ha insegnato cultura europea presso l’Università Normale dello Yunnan e ha svolto ricerche di antropologia. Dal 2007 è autrice e dal 2011 traduce opere di autori asiatici. Ha scritto una raccolta bilingue di racconti, sette romanzi, di cui uno in lingua cinese, e una raccolta di storie in haiku. Ha ricevuto recensioni nazionali e internazionali e ha vinto numerosi premi per la narrativa e per la traduzione, tra cui il Pablo Neruda, il Michelangelo Buonarroti, il Jacques Prévert, Il Caravaggio-Argentario, il Città di Latina, l’Apollo Dionisiaco etc. Nel 2016, dalla Regione Lombardia, le è stato conferito l’International Standout Woman Award per la cultura. Nel 2018 in Cina, al congresso internazionale di sinologi e scrittori, è stata insignita del titolo di “Friend of Chinese Literature”. Sempre nel 2018, insieme a scrittori di tutto il mondo, ha partecipato all’International Writing Program dell’Accademia di Letteratura Lu Xun di Pechino. Per due anni è stata membro della giuria internazionale del China Bo’ao International Poetry Festival dell’Isola di Hainan.  Da due anni è Presidente della sezione “Poesia in Lingua Cinese” del Premio Letterario Internazionale Francesco Giampietri. Dal 2019 è titolare di Fiori d’Asia Editrice. Dal 2021, in collaborazione con la China Writers Association, è fondatrice e responsabile del Club dei Lettori della Letteratura Cinese. Nel 2023 è stata nominata “Consulente Internazionale dell’Accademia Yulong Wenbi Dongba Culture of Lijiang”, per promuovere e rappresentare nel mondo la millenaria Cultura Dongba, patrimonio dell’Unesco.








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