Presentato alla Fiera di Milano Nord “Una Ghirlanda di Libri” a metà del mese scorso insieme alla poetessa Laura Bellotti e il 28 settembre presso la Biblioteca Comunale di Salò in compagnia di Roberta Ghirardi, “Il tempo del riso glutinoso” è il nuovo libro della sinologa, scrittrice, traduttrice letteraria ed editrice Fiori Picco (Fiori d’Asia Editrice).
Si tratta della storia vera di una ragazza cresciuta in città, colta e laureata, costretta a tornare nel proprio villaggio d’origine per ricoprire la carica di sindaca in una società matriarcale dove il potere è in mano alle donne e si venerano divinità femminili. Tra queste la Grande Nonna Sama, santa protettrice che veglia sul popolo Kam, un’etnia del Sud della Cina. Usi, costumi, tradizioni, mistero e segreti caratterizzano la vita degli abitanti di Shanjiao, un luogo isolato e d’altri tempi che pian piano, grazie al contributo dei giovani, si apre al mondo esterno.
“In un villaggio isolato e chiuso tra i monti, al confine tra le Province cinesi dello Hunan e del Guizhou, una giovane donna si trova a dover affrontare le sfide di una vita che non aveva pianificato – spiega l’autrice Fiori Picco. Protagonista di questa storia è una mia ex allieva dell’Università di Kunming, una mente brillante costretta a sacrificare le proprie ambizioni per soddisfare le aspettative dei genitori che scelgono per lei un cammino diverso, lontano dalla metropoli e dalle sue numerose opportunità. Tornata alla campagna deve occupare una carica che non la appassiona, immersa in una realtà matriarcale dominata da credenze e tradizioni consolidate.
La protagonista si confronta con l'ostilità di altre donne, in particolare quelle più anziane, che vedono in lei una minaccia e si oppongono al suo operato. È una lotta che non è solo personale, ma rappresenta un riflesso delle complessità che la solidarietà femminile spesso cela sotto la superficie. Attraverso le vicissitudini di questa giovane si intrecciano messaggi profondi e universali: la vita può costringerci a percorrere sentieri impervi e indesiderati, ma è su queste strade inaspettate che a volte scopriamo le nostre vere vocazioni. La rivalità tra donne può trasformarsi in un'opportunità di comprensione e di empatia anziché di giudizio.
In una narrazione attraversata da misteri familiari, il dialogo emerge come strumento fondamentale per sciogliere dubbi e incomprensioni, mentre la fede e la spiritualità illuminano il buio dei timori e della cattiveria. La figura della Grande Nonna Sama, personaggio storico e divinità protettrice del luogo, diventa una guida essenziale nel viaggio alla riscoperta di sé. Il tempo del riso glutinoso si propone di esplorare le sfide e le trasformazioni che ognuno di noi può affrontare lungo il proprio cammino, rivelando come a volte sia il destino stesso a decidere per noi. E per quanto ci sforziamo di capire, solo il tempo potrà darci le risposte”.
Come tutti i romanzi di Fiori Picco, anche questo libro è frutto di ricerche storico-antropologiche, di contatto diretto e di confronto continuo con le etnie di cui racconta e che in Cina fanno parte del Patrimonio Culturale Nazionale. L’etnia Kam, nota anche come Dong, fu riconosciuta e inserita sulla lista ufficiale delle minoranze etniche cinesi negli anni ’50 del secolo scorso. Il nonno materno della protagonista fu un importante attivista sociale per i diritti del suo popolo.
Fiori Picco:
Fiori Picco è una sinologa, di professione scrittrice, traduttrice letteraria ed editrice. Ha vissuto otto anni in Cina, dove ha insegnato cultura europea presso l’Università Normale dello Yunnan e ha svolto ricerche di antropologia. Dal 2007 è autrice e dal 2011 traduce opere di autori asiatici. Ha scritto una raccolta bilingue di racconti, sette romanzi, di cui uno in lingua cinese, e una raccolta di storie in haiku. Ha ricevuto recensioni nazionali e internazionali e ha vinto numerosi premi per la narrativa e per la traduzione, tra cui il Pablo Neruda, il Michelangelo Buonarroti, il Jacques Prévert, Il Caravaggio-Argentario, il Città di Latina, l’Apollo Dionisiaco etc. Nel 2016, dalla Regione Lombardia, le è stato conferito l’International Standout Woman Award per la cultura. Nel 2018 in Cina, al congresso internazionale di sinologi e scrittori, è stata insignita del titolo di “Friend of Chinese Literature”. Sempre nel 2018, insieme a scrittori di tutto il mondo, ha partecipato all’International Writing Program dell’Accademia di Letteratura Lu Xun di Pechino. Per due anni è stata membro della giuria internazionale del China Bo’ao International Poetry Festival dell’Isola di Hainan. Da due anni è Presidente della sezione “Poesia in Lingua Cinese” del Premio Letterario Internazionale Francesco Giampietri. Dal 2019 è titolare di Fiori d’Asia Editrice. Dal 2021, in collaborazione con la China Writers Association, è fondatrice e responsabile del Club dei Lettori della Letteratura Cinese. Nel 2023 è stata nominata “Consulente Internazionale dell’Accademia Yulong Wenbi Dongba Culture of Lijiang”, per promuovere e rappresentare nel mondo la millenaria Cultura Dongba, patrimonio dell’Unesco.
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