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18 Luglio 2011 Beyoncé: musica e provocazione di Stefano Gnech
Il nuovo videoclip di Beyoncé, che lancia il nuovo singolo estratto da "4", ha fatto scalpore. La canzone, scritta da Babyface e dalla Knowles e prodotta da Symbolyc One, si intitola "Best Thing I Never Had" e in soli due giorni ha già attratto più di 2.5 milioni di visitatori curiosi. Cosa lo rende così accattivante? Sicuramente la componente sonora, che ha permesso alla canzone di salire immediatamente in vetta alle classifiche di tutto il mondo. Tuttavia il fatto che la cantante statunitense si esibisca con tanta lodabile bravura preparandosi all'imminente matrimonio ma indossando soltanto guepiere e intimo di pizzo bianco avrà pure avuto il suo peso. Sensuale come non mai, Beyoncé sa ammaliare con una semplicità disarmante. Va da sé: l'album è andato letteralmente a ruba. Infatti dopo un inizio non troppo promettente col primo singolo "Run the World (Girls)", ha ora al suo attivo un disco d'oro in Polonia e uno di platino in Brasile. Sarà stato il lancio del nuovo videoclip a rialzare le vendite? Probabile. Beyoncé dovrà dunque ringraziare dell'ottimo lavoro Diane Martel, la regista statunitense che lo ha diretto e che aveva già collaborato con l'artista per la realizzazione del video di "Listen", il brano dell'album "B'Day" che aveva fatto da colonna sonora al film "Dreamgirls" del 2009.
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