Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Venerdì 29 marzo 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - MusicaStefania Castella

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

01 Settembre 2020
Tu Che M'hai Preso Il Cuor. Il nuovo singolo del tenore Bongiolatti che anticipa l'uscita dell'album: Bel Canto
di Stefania Castella



Tu Che M'hai Preso Il Cuor. Il nuovo singolo del tenore Bongiolatti che anticipa l'uscita dell'album: Bel Canto
Spero Bongiolatti

"Ancora una volta il Tenore Spero Bongiolatti sorprende con la sua preziosa voce di diamante, sempre alla ricerca dell'eleganza e della raffinatezza nei suoni. Interpreta il Bel Canto, come solo lui sa fare. Un canto donato per il mondo, che si tuffa nel cuore di chi lo ascolta e ci fa sperare in una imminente resurrezione. E’ un talento straordinario, un interprete di rara qualità”

(Proff. Pietro Panebianco, scrittore e docente)

Uscirà in anteprima il 4 settembre su tutte le piattaforme digitali il singolo “Tu che m’hai preso il cuor” interpretato dal Tenore Spero Bongiolatti. Un’aria di tradizione operistica, entrata nel repertorio dei più grandi Tenori della storia (Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Mario Del Monaco), ma portata al successo anche da cantanti di musica leggera come Claudio Villa, Ornella Vanoni e Laura Pausini. Insieme al singolo uscirà anche il video ufficiale sul canale Youtube di Bongiolatti (https://youtu.be/NLByOg3p6vY). Un video dalla rara intensità e grande suggestione. Il singolo anticipa Bel Canto, il nuovo album del Tenore Valtellinese disponibile dal 20 settembre. Un progetto dedicato al Bel Canto Italiano in un momento storico difficile. Un messaggio di bellezza dedicato al nostro paese. Un messaggio di speranza che, attraverso il Bel Canto, è strumento di forza e serenità. Tutto questo grazie alla voce del Tenore Valtellinese. L’Album Bel Canto - contenente dieci brani della tradizione operistica, concertistica, sacra e popolare di compositori come Gioacchino Rossini e Gaetano Donizetti - sarà acquistabile negli store digitali Spotify - Itunes - Amazon. “Come Tenore ho sempre avuto lo stimolo alla ricerca del suono più bello, più rotondo e più dolce”, spiega Bongiolatti parlando della sua ultima fatica artistica. “Il Bel Canto italiano dell’Ottocento a mio avviso è il canto più moderno di sempre perché nasce dal soffio del Respiro e dà luce a suoni che non hanno età perché il loro spirito è eterno”. L’Album Bel Canto contiene dieci brani, ciascuno dei quali rappresenta un importante momento dell’inizio carriera operistica, concertistica e sacra e popolare del Tenore Spero Bongiolatti. I compositori scelti sono tra i più rappresentativi dell‘Ottocento. “Una furtiva lagrima” dall’opera L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti. Rappresenta l’aria del Bel Canto e pietra miliare di ogni Tenore della storia in quanto considerata Aria di bravura nel gergo Operistico. “Quanto è bella, quanto è cara” è la prima Aria dell’Opera L’Elisir D’Amore di Donizetti, Aria che il Tenore ha perfezionato con il basso Paolo Montarsolo a Roma nello stile e nella parola. Aria da sempre preferita da Bongiolatti anche per aprire i propri concerti. “Ecco ridente in cielo” è la prima Aria dell’opera Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Una delle più eseguite da Bongiolatti nei concerti in giro per il mondo. Anche questa Aria di bravura in quanto intervalla momenti di canto romantico a momenti di fioriture e agilità nelle zone più impervie della voce tenorile. “Il lamento di Federico” dall’opera l’Arlesiana di Francesco Cilea. E’ una delle prime Arie studiate dal Tenore Bongiolatti sotto la guida del Tenore Franco Corelli. “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo è tra le Romanze più famose del panorama Romantico di fine ‘800 e la preferita dal Tenore. “No puede ser” di Pablo Sarozabal è sempre stato uno dei cavalli di battaglia di Bongiolatti, Aria dal repertorio Spagnolo di Zarzuela. L’interpretazione più famosa fu quella del Tenore Placido Domingo nel Concerto del 1990 dei Tre Tenori. “Tu che m’hai preso il cuor” Il brano più famoso del genere operettistico portato al successo anche da cantanti di musica leggere. “O mio Signor” dall’opera Serse di Friederic Hendel. E’ l’Aria con cui Bongiolatti, accompagnato dall’Orchestra di Tivoli e diretto dal Maestro Giuseppe Galli, ha aperto il Giubileo della Misericordia nel 2015 a Roma presso la Santa Sede. “Ave Maria” è la prima Aria con cui Bongiolatti fa il suo esordio come Tenore solista. E’ la sua preghiera preferita essendo da sempre devoto alla Vergine Maria. “Inno dei Bambini”, composto dal Proff. Nello Colombo è l’unico brano contemporaneo e inedito presente nell’album. E’ un singolo di successo uscito a maggio del 2020 in piena emergenza Covid19. Un brano moderno, ma composto nello stile Belcantistico per la voce di Bongiolatti.

BEL CANTO: Direzione Orchestrale Gianfranco Messina. Arrangiati orchestrali Franco Poggiali Berlinghieri a Firenze. Registrazione voce e mixaggio Suono Luca Liviero studio Bios Music di Milano. Grafica della copertina Tecnostampa di Mauro Colombera. Fotografie e copertina Andrea Bordignon. Prodotto da iMD-HLSBProduction. Registrato negli studi Bios Music di Milano. www.sperobongiolatti.com








  Altre in "Musica"