Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Venerdì 19 aprile 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - MusicaStefania Castella

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

03 Ottobre 2020
N'ata Maria. Speranza e resistenza nel nuovo singolo di Tommaso Fichele
di Stefania Castella



N'ata Maria. Speranza e resistenza nel nuovo singolo di Tommaso Fichele
N'ata Maria nuovo singolo di Tommaso Fichele

Forse intenso e come per tutte le cose belle nato dalla sinergia di più emozioni. “N’ata Maria” nuovo singolo dell’etichetta Evergreen Musica Senza Tempo vol.2. Il brano scritto da Mikele Buonocore Ciro di Maso e Tommaso Fichele ha l’intensa interpretazione di Tommaso Fichele e dell’attrice Anna Rita Vitolo (L’Amica Geniale).

Tommaso Fichele napoletano classe 1984, cantante e attore, inizia la sua carriera nel 2003, calcando palcoscenici nazionali ed internazionali. Dal 2018 dopo l’incontro con Mikele Buonocore inizia la collaborazione con l’etichetta Evergreen Musica Senza Tempo e con il produttore e arrangiatore Ennio Mirra. Nel 2019 con la stessa etichetta pubblica il primo brano “Ancora e ancora” in collaborazione con Ass. Auser Ponticelli Regione Campania Film Commission e Accademia di Belle Arti di Napoli. Il brano diventa il simbolo della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sempre sensibile ai temi sociali durante il lockdown l’incontro fondamentale con Ciro di Maso che con lui firma insieme a Buonocore l’ultimo brano “N’ata Maria”, simbolo di speranza e libertà. Collaborazioni importanti come la partecipazione dell’attrice Anna Rita Vitolo e Michela Chirico nel ruolo di “Maria”.

Produzione e arrangiamento di Ennio Mirra. Distribuzione digitale Artist First.

Come Nasce n’ata Maria? -Il brano è nato a Napoli come il video girato interamente con un cellulare subito dopo il lockdown.-

Perché questa decisione?

-Temevo che il tempo già rallentato per mesi, potesse riporre questo progetto nel famoso cassetto. La voglia di far nascere “N’ata Maria” era tanta e nonostante il forfait (causa covid) degli sponsor che avevano garantito la copertura delle spese, abbiamo deciso di realizzarlo con i mezzi a nostra disposizione: un cellulare, Napoli e la nostra volontà. Ecco come nasce N’ata Maria nei vicoli, di una città ancora deserta, in quel silenzio assordante e surreale, che ci ha accompagnati durante le riprese, un grido liberatorio per chi come noi, spera che l’arte mai potrà fermarsi, neppure richiusa tra quattro mura.-

“Marì si tu ce crire n0ata vota sponta ‘o sole pure si llà fore chiove”.








  Altre in "Musica"