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Cultura - MusicaStefania Castella

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03 Aprile 2024
Francesco Tricarico a Radio Cusano Campus. Telefono fisso la nuova canzone per denunciare la schiavitù tecnologica
di Stefania Castella



Francesco Tricarico a Radio Cusano Campus.  Telefono fisso la nuova canzone per denunciare la schiavitù tecnologica
Francesco Tricarico

TRICARICO: SE MI CHIAMASSERO DA LOL LO FAREI

 

Francesco Tricarico torna sulle scene musicali con “Telefono fisso”, canzone prodotta da Franco Godi per Best Sound e distribuita da SAAR Records, in cui il cantautore strizza l’occhio alla nostalgia di un tempo in cui la tecnologia era meno invadente nelle nostre vite. Di questa nuova pubblicazione e della possibilità di tentare nuove inattese strade, Tricarico ne ha parlato al morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9.

“Vengo sempre volentieri nella Giungla di Radio Cusano Campus. Ero stato vostro ospite per raccontare i 22 anni di ‘Io sono Francesco’ e per fare chiarezza sull’insulto a Chiambretti. Lo ricordo bene” ha dichiarato nel corso dell’intervista in cui ha anche precisato “contrariamente alla nomea di spigoloso che ho, a me piace molto scherzare e fare battute. Volete sapere se la mia ironia sarebbe perfetta per una nuova edizione di ‘LOL – Chi ride è fuori’? Beh, il mio è un black humor che magari non tutti colgono ma, se mi chiamassero dalla produzione, per esempio dal telefono fisso, risponderei di sì. Sarebbe una bella esperienza”.

E sulla sua nuova canzone  “Volevo raccontare di un periodo in cui la tecnologia scarseggiava ma nello stesso tempo non ci bloccava le vite in questo modo. Nel testo dico ‘non si trovava mai nessuno’ e in realtà non do un senso negativo alla frase. Era bello anche potersi nascondere, annoiare, stare soli. Adesso siamo connessi alla velocità della luce ma a quale prezzo? La verità -ha proseguito- è che con ‘Telefono fisso’ vorrei far capire che viviamo anni terribili. I ragazzi manifestano, giustamente, per guerre lontane ma non muovono un dito e non dicono una parola per la schiavitù tecnologica che si preannuncia fare così comodo per avere sempre tutti sotto controllo e ricattabili. Cancellabili, rintracciabili e, ripeto, ricattabili con un click. Parlo di questo, parlo di questa lobotomizzazione cognitiva che tanto fa comodo al potere”. 

Infine sul live “è una dimensione che mi appartiene. In questo periodo sto girando in una formazione molto ridotta, acustica, dove le mie canzoni hanno una veste del tutto diversa. Con me sul palco c’è solo Michele Fazio al pianoforte. Intanto il 20 aprile saremo a Latina al Circolo Arci Sottoscala 9 e poi arriveremo in Puglia a Nardò. Consiglio comunque sempre di seguire i miei social dove tutte le novità vengono comunicate in tempo reale.”

 








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