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07 Marzo 2015
Crisi? Quale crisi?
di Giovanni Laurito



Crisi? Quale crisi?
Tranquilli, siamo in mano
a maghi della finanza!

Ancora una volta la redazione de Ilgiornaleweb.it ha infiltrato i propri corrispondenti nelle segrete stanze dei palazzi del potere e raccogliendo indiscrezioni siamo riusciti a stilare in anteprima - alla maniera di quanto avviene nello storico Late Show di David Letterman - una top ten delle migliori dieci soluzioni studiate dal governo per superare definitivamente la crisi economica nel corso del 2015.

 10. Per accontentare gli autonomi e contemporaneamente far tornare la gente negli stadi, le aliquote fiscali più vantaggiose verranno applicate sulla base dei risultati di incontri di calci(o) fra rappresentative dei commercianti e delle agenzie delle entrate, in match denominati PARTITE IVA.

 9. Per contrastare il consueto aumento delle sigarette e delle accise sulla benzina, verranno ridotti definitivamente i costi di gestione di tabaccai e benzinai mediante una gestione unica. Al distributore, tramite il medesimo erogatore, si potrà ottenere contemporaneamente il pieno di benzina e la sigaretta già accesa.

 8. Per venire incontro alle due principali passioni degli italiani, il gioco d’azzardo e l’evasione fiscale, verrà introdotta una nuova lotteria. Il contribuente riceverà, insieme al 730 da compilare, un biglietto denominato GRATTA E PERDI. Sfregando con una monetina apparirà l’importo delle tasse. I più fortunati potranno ottenere il bonus  - rappresentato da una striscia nera adesiva – per cui tutto il guadagno potrà essere nascosto alla dichiarazione. I meno fortunati perderanno anche la monetina con cui hanno grattato.

 7. Per risolvere una volta per tutte il problema della giustizia che tanto frena l’economia e nel contempo assumere nuovo personale che non si lamenta di essere a tempo determinato, si è pensato di eliminare il più rapidamente possibile il maggior numero di fascicoli pendenti reclutando nuovi cancellieri nella striscia di Gaza.

6. Per risolvere il sovraffollamento delle carceri verrà assegnato ad ogni detenuto un tesserino magnetico (badge) e, previo corso di aggiornamento presso alcuni comuni, la presenza in cella verrà rimessa alla loro onestà. Scetticismo sulla possibilità di raggiungere le elevate percentuali di assenteismo dei dipendenti.

 5. Per favorire i commercianti i cui introiti si sono fortemente assottigliati a causa della crisi, da quest’anno i saldi verranno proposti direttamente dal curatore fallimentare. Nella bozza legislativa la riforma, ispirata alle vane peripezie dei negozianti per cercare di rimanere aperti, è stata definita “i saldi mortali”.

 4. Al bando le tasse più inique. Il canone RAI, ad esempio, non sarà più legato al mero possesso di un televisore (con le giuste proteste da parte di chi non lo guarda mai), bensì sarà proporzionale al numero di click sul telecomando. Problemi di incostituzionalità perché si avvantaggerebbero illegittimamente proprio gli spettatori RAI, che per la maggior parte del tempo si addormentano di colpo davanti ai programmi.

 3. Per favorire gli automobilisti più virtuosi e ridurre il monte pensioni, ci saranno cospicui sconti di assicurazione e l’annullamento totale del  bollo auto per chi non provoca incidenti da almeno dieci anni. Sarà ad essi equiparato chi pur provocando incidenti ha avuto come vittime solo pensionati statali, beninteso solo nel caso in cui il sinistro sia stato letale.

 2. Per dare ossigeno ai debitori di Equitalia le cartelle verranno notificate direttamente dal 118.

 1. Saranno finalmente riaperte le case chiuse. I negozi chiusi non ancora. Ma con questi provvedimenti finalmente l’economia potrà andare tranquillamente a puttane.








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