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Cultura - SocietàStefania Castella

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29 Marzo 2017
Urbe Vesuviana festeggia Totò. Cinquant'anni dalla scomparsa.
di Stefania Castella



Urbe Vesuviana festeggia Totò. Cinquant'anni dalla scomparsa.
Urbe Vesuviana
50 anni mai senza Totò

È lungo e ricchissimo il calendario delle manifestazioni che quest'anno omaggiano un grande personaggio a cinquant'anni dalla sua scomparsa.

 

Il maestro della risata Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio moriva infatti il 15 aprile del 1967, a Roma. Origine e cuore nobilissimi, meglio conosciuto come Antonio de Curtis, ancor di più come Totò il simbolo assoluto della città di Napoli. Tra i tanti che lo ricorderanno, la richiesta di Renzo Arbore, grande appassionato dell'artista, di concedere all'attore una Laurea honoris causa alla memoria. Proposta accolta dall'Università degli Studi di Napoli Federico II che conferirà per l'occasione al Principe della risata, la Laurea "in Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria",

 

Si susseguiranno tante manifestazioni a ricordare la figura del maestro, uno degli eventi imperdibili sarà quello organizzato dall'Associazione Urbe Vesuviana questo sabato 1° aprile: "50 anni mai senza Totò: La maschera. il poeta e il principe" il tutolo del multiforme tributo fatto di poesie, aneddoti, canzoni brevi, esibizioni teatrali, che lo racconteranno. Un evento reso ancora più prezioso dalla presenza dell'artista anastasiano Antonio Merone, che può a pieno titolo considerarsi uno degli eredi del principe della risata, e che ai suoi concittadini, regalerà momenti di grande spettacolo ispirati proprio al maestro De Curtis. Ricordare a cinquant'anni dalla sua morte un grande protagonista, conservarne il ricordo, il percorso artistico straordinario, questa la missione dell'associazione, non nuova all'organizzazione di eventi culturali importanti sul territorio. Fondamentale mostrare magari anche ai giovani che non hanno avuto modo di conoscerlo a fondo, un personaggio di spessore unico nel suo genere. A partire dall ore 19 l'Oratorio Federica Cerciello, di via Madre Teresa di Calcutta a Sant'Anastasia, ospiterà l'evento, arricchito inoltre dalle gigantografie, da numerose serigrafie, realizzate dall'artista Ilaria Aprile. Un avvenimento ricco di cultura che riempie il territorio di orgoglio. Il desiderio realizzato di rendere grazie ad una delle figure più significative che Napoli abbia mai avuto, un uomo e un grande artista capace di divertire, commuovere e far riflettere il suo pubblico ammirato, che a cinquant'anni dalla sua scomparsa ancora lo rimpiange.

 

Urbe Vesuviana, Oratorio Federica Cerciello via Madre Teresa di Calcutta Sant'Anastasia.

 

"50 anni mai senza Totò: La maschera, il poeta e il principe".








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