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Cultura - SocietàStefania Castella

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04 Giugno 2018
A Pandino arriverà il Museo del Latte
di Stefania Castella



A Pandino arriverà il Museo del Latte
E, Raspelli S. Colonna

A PANDINO (CREMONA) IL MUSEO DEL LATTE.

Sarebbe, probabilmente, il primo nel mondo. Sì,perché ci sono,un po'dovunque, musei anche importanti dedicati al grande settore agroalimentare italiano e mondiale (dal Culatello di Zibello alla pasta...) ma non c'è un Museo del latte e dei suoi derivati. Sorgerà in provincia di Cremona, esattamente a Pandino,la cittadina di 7 mila abitanti celebre da sempre per il suo grande meraviglioso castello visconteo e salita più di reente agli onori delle cronache perché set del capolavoro cinematografico " Chiamami col tuo nome", conturbante pellicola di Luca Guadagnino.La proposta ha già avuto l'adesione del sindaco ,Maria Luise Polig che, da tempo a Pandino, ha "il latte nel sangue" visto che il papà, Henrich, fu per anni il presidente di quel capolavoro caseario che è la Latteria Sociale di Vipiteno. Con il 40 per cento del latte prodotto in Italia,la Lombardia è la regione più importante nel settore e Pandino, tra l'altro, è sede di una Scuola Casearia (collegata all'Istituto Stanga di Cremona) fucina di casari e tecnici con i suoi 110 studenti, un caseificio che produce ottimi formaggi più o meno stagionati,un college... Tra i suoi allievi, ad esempio,Antonio Croce, che manda avanti l'antica azienda di famiglia, l'Angelo Croce di Casalpusterlengo, sinomimo,tra l'altro,di grande gorgonzola.La notizia del Museo del Latte è stata data nelle sale del trecentesco castello visconteo di Pandino (immaginifca sede oggi anche del Comune)durante i festeggiamenti per la Giornata Mondiale del Latte organizzati dalla COPAGRI, la Confederazioine Produttori Agricoli, della Lombardia. All'iniziativa, chiusa dalle parole del presidente nazionale della Copagri Franco Verràscina sono inoltre intervenuti, fra gli altri, l'Assessore all'agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi e il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere.Docenti universitari e tecnici scolastici e caseari sono stati intervistati dal giornalista "cronista dela gastronomia" e conduttore su Canale 5 di Melaverde Edoardo Raspelli e dalla giornalista di marketing alimentare Sara Colonna. "Oggi celebriamo un settore che produce ogni anno circa 11 milioni di tonnellate di latte vaccino, 500mila tonnellate di latte di pecora, oltre 200mila di latte di bufala e 60mila di latte caprino, dando un concreto sostegno all'economia nazionale e all'occupazione", ha osservato il presidente Franco Verràscina, precisando che "lo scopo dell'iniziativa di oggi è appunto quello di comunicare questo valore aggiunto, nonché l'alto valore nutrizionale di un prodotto legato da millenni all'alimentazione umana". "Abbiamo diversi musei legati al cibo e all'agricoltura, ma nessuno interamente dedicato al latte; quello di Pandino sarebbe il primo e garantirebbe maggiore visibilità a tutti i produttori di latte"- ha sottolineato il presidente della Copagri Lombardia, Roberto Cavaliere-"Con l'iniziativa odierna vogliamo lanciare un forte messaggio alle istituzioni, affinché si attivino per istituire un museo che rappresenterebbe un vanto per il settore, la Regione e il Paese intero, situato inoltre in uno splendido e storico castello, che è oggi la sede di una delle più importanti scuole di agraria a livello nazionale, nonché di una scuola lattiero casearia con oltre settant'anni di storia". "Speriamo in questo modo di poter ridare il giusto valore ad un settore troppo spesso oggetto di attacchi ingiustificati", ha aggiunto il presidente della Copagri Lombardia. "Le notizie sulla presunta insalubrità del latte stanno producendo danni di carattere economico a tutta la filiera",- ha fra l'altro sottolineato Fabio Rolfi, annunciando che "la Regione varerà nei prossimi mesi una massiccia campagna di comunicazione, partendo dalle scuole, per promuovere insieme a tutta la filiera le qualità del latte e favorirne il consumo". "Le nostre aziende sono le più controllate al mondo e garantiscono la sostenibilità e il benessere animale", ha evidenziato l'assessore all'agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi.








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