Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Sabato 18 maggio 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - SocietàElisabetta De Carli

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

30 Agosto 2018
La proposta di un pass per far superare le code a chi ha un bimbo autistico
di Elisabetta De Carli


La proposta di un pass per far superare le code a chi ha un bimbo autistico

Sì, basterebbe così poco per alleviare di tanto le fatiche e le ansie dei genitori che ogni giorno devono gestire un bambino che nella sua diversità comunque vive a contatto con la società..
Questa lettera scritta da due giovani genitori di un bimbo autistico ha già avuto eco nelle amministrazioni liguri e speriamo che sia ripresa ovunque:

È un pensiero, un'idea che nasce da  un'esperienza in un famoso parco di   divertimento in Italia.  In questa piccola realtà ho avuto modo di scoprire una bella e inaspettata sensibilità   e attenzione verso le persone che,  come noi, si son  presentate alla biglietteria con un bimbo  di 5 anni autistico. 

La grande sorpresa è stata una  semplice tessera che ci dava il diritto di precedenza sulle  lunghe e a volte interminabili code per accedere alle giostre, code che, in tanti e numerosi casi come i nostri,  possono trasformare una giornata di divertimento in un'esperienza stressante e spesso insostenibile per i  bambini con queste problematiche. 

Questo pass è stato una boccata d'ossigeno dai numerosi stress che possono provocare le  attese, ci ha dato una leggerezza surreale che nella  quotidianità non esiste.

Allora è nata una domanda  spontanea,  perché  questa piccola grande idea  non è ancora stata estesa agli uffici pubblici, agli  istituti di credito, ai supermercati...? 

 Ho pensato che l'ossigeno che ci ha  dato questa tessera per un giorno, in un parco di  divertimento, sarebbe molto utile e di grande sollievo  poterla utilizzare per svolgere quello che nella  quotidianità sono le esigenze di tutti, ma che  spesso, in casi di problemi e disabilità, possono diventare per assurdo imprese impossibili come, per esempio, affrontare una banale coda al supermercato con un bambino  autistico.

Una semplice tessera potrebbe agevolare e dare un notevole e grande aiuto a tutti i disabili e alle loro famiglie, perché non realizzarla?
Confidando che si possa realizzare   questo piccolo pensiero Vi ringrazio per l'attenzione.        

Una mamma e un papà. 
 








  Altre in "Società"