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Cultura - TeatroStefania Castella

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21 Gennaio 2023
Faccia un'altra faccia. Tiziana Foschi al Teatro Martinitt
di Stefania Castella



Faccia un'altra faccia. Tiziana Foschi al Teatro Martinitt
Tiziana Foschi

 

Il 24 gennaio arriva FACCIA UN’ALTRA FACCIA. 

Ma il volto è sempre quello noto di Tiziana Foschi,

già Premiata Ditta, che con la complicità 

di Antonio Pisu ripercorre con ironia la sua carriera. 

 

Nella vita tutti, prima o poi, ci troviamo a offrire di noi immagini diverse, figuriamoci gli attori. Roba da crisi d’identità! Ecco allora che da uno spettacolo veramente e semplicemente tutto da ridere, può uscire una riflessione. Proprio come piace al Martinitt. Dai fortunatissimi esordi al fianco di Francesca Draghetti, Pino Insegno e Roberto Ciufoli, l’autrice-protagonista della nuova commedia in locandina ne ha fatta di strada… Con una spalla (e regia) d’eccezione, la riattraversa con l’ironia contagiosa che la contraddistingue. In scena fino al 29 gennaio. 

Può fare tutte le facce che vuole, Tiziana Foschi, ma quel sorriso di bocca e di sguardo, quell’espressione furbetta, la tradiscono sempre. E, infatti, con lei come autrice e protagonista, anche un’operazione a rischio nostalgia come la rievocazione di un’intera carriera, risulta invece un’esplosione di risate e allegria. 

All’ombra del clamoroso e “chiassoso” successo in simbiosi con Draghetti, Ciufoli e Insegno nel poker sempre vincente della Premiata Ditta, più silenziose e discrete, numerose e autorevoli altre esperienze nel cinema, in televisione e sul palco affollano il curriculum dell’attrice e regista teatrale romana. Insomma, c’è proprio poco da annoiarsi quando, supportata e “sopportata” anche musicalmente sul palco da Antonio Pisu, che è pure alla regia, le ripercorre, estraendo dalla sua incredibile mimica facciale e dal cilindro (nella fattispecie tre ceste colme di accessori scenici). Sotto i riflettori, Tiziana gioca con parrucche, abiti e costumi, tantissimo con il linguaggio del corpo (della faccia soprattutto, che “è l’unica parte che presentiamo sempre nuda”) ma anche con le parole. Un gioco che conduce con maestria, dispensando ilarità ma anche qualche nozione tecnica su come si costruisce un personaggio. 

E, a proposito di facce, non è certo anonima nemmeno quella di Antonio Pisu, affermato e pluripremiato attore, regista e sceneggiatore dal “pedigree” di tutto rispetto: è figlio di Raffaele Pisu e nipote di Mario Pisu. Al cinema c’è grande attesa per il suo ultimo lavoro: Nina dei lupi, che vede nel cast –accanto a nomi come Cesare Bocci e Sergio Rubini- anche la Foschi.








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