Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Venerdì 29 marzo 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - TeatroStefania Castella

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

28 Febbraio 2023
CONTRACTIONS / CONTRAZIONI di Mike Bartlett. Al Teatro Sannazaro
di Stefania Castella



CONTRACTIONS / CONTRAZIONI di Mike Bartlett. Al Teatro Sannazaro
Contractions/Contrazioni ph. Sabrina Cirillo AgCubo

CONTRACTIONS / CONTRAZIONI di Mike Bartlett

Traduzione Monica Capuani Con

Valentina Acca e Federica Sandrini

Regia Francesco Saponaro

Costumi Daniela Salernitano

Scene Lucia Imperato

Disegno Luci Luigi Della Monica

Produzione Teatro Sannazaro - Centro di Produzione Teatrale

 

Da venerdì 3 marzo a domenica 5 marzo al teatro Sannazaro va in scena Contractions / Contrazioni di Mike Bartlett con la traduzione di Monica Capuani con Valentina Acca e Federica Sandrini diretti da Francesco Saponaro. Una produzione Teatro Sannazaro Centro di produzione. “Sentimentale: qualunque gesto, indicazione, comunicazione, verbale o di altro genere, aspetto, messaggio, intesa o incontro organizzato o evento che venga perpetrato con intenzione di far progredire la relazione in direzione dell’amore.”

Siamo Donne. Siamo Attrici. Siamo precarie. La precarietà è la nostra condizione esistenziale; un meccanismo che costringe non solo noi, ma tutte le persone ad adattarsi.

Oggi, prestazione e competizione sfrenata sembrano essere i criteri fondamentali di giudizio sulle persone, criteri che connotano la condizione esistenziale di settori sempre più ampi della società nei quali spesso si determinano processi di individualizzazione, assenza di qualsiasi privacy, efficienza a tutti i costi, patologie, suicidi e in generale la sensazione di una sottrazione generalizzata del futuro.

Questa è per noi la cornice di senso, certamente contemporanea, entro cui si svolge Contractions/Contrazioni; testo asciutto e crudo dell’affermato drammaturgo inglese Mike Bartlett. La scena si svolge in un ufficio di una multinazionale. Il tempo è scandito in 14 fotogrammi e scorre nell’arco di circa tre anni. In scena i corpi di due donne agli antipodi.

Una manager spietata e senza nome, a tratti quasi un robot, sorridente e diabolica, che incarna perfettamente il meccanismo stritolante e mortificante dell’azienda e che usa tutte le armi del potere per soggiogare con strategia e perversione.

Emma, la vera protagonista, giovane lavoratrice precaria dell’azienda che compie una vera e propria trasformazione interiore, quasi una discesa agli inferi, oltrepassando ogni limite, da uno stato di indipendenza a un totale asservimento.

Un testo dal linguaggio tagliente che parla di come possiamo diventare o di come siamo già, che da un iniziale realismo ci porta nel paradosso e nel grottesco e che mostra l’invadenza di una società che ha perso qualsiasi umanità. Il testo diventa così anche un monito su come siano in pericolo e su come vadano protetti i nostri spazi di libertà, intimità, umanità e amore.

Francesco Saponaro

 

calendario repliche:

venerdì 3 marzo ore 21.00

sabato 4 marzo ore 21.00

 

domenica 5 marzo ore 18.00








  Altre in "Teatro"