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01 Dicembre 2011 I caldi pomeriggi nei giardini di Polifemo, Ignazio Moncada alla Triennale di Milano di Alessandro Ceronetti
MILANO - Alla Triennale Design Museum viene presentata una magnifica selezione di opere in ceramica di Ignazio Moncada: dai vasi ai piatti, fino alle sculture che, con il colore e il segno che le caratterizzano, sono testimonianza e simbolo della produzione dell'artista. Anche questa volta il progetto della kermesse espositiva viene curato da Silvana Annicchiarico, direttrice del museo.
Un'occasione davvero speciale e unica, perché quando si parla di Moncada, si parla di un artista non soltanto estremamente prolifico, ma terribilmente eclettivo: desideroso di scoprire e creare, interviene su supporti sempre diversi e nuovi, sperimentando la creazione nelle sue più svariate forme. È così che nascono opere come il Muro di ceramica policroma, realizzazione di 6x3 m che prese vita nel lontano 1979 a Gibellina, o la panchina in ceramica lunga ben 42 metri creata ad Albissola Marina nel 2007. Oltre a essere sperimentatore, Moncada è anche innovatore: è a lui che si deve infatti la Pont Art, ovvero l'arte pittorica su ponteggio (si ricordi il Ponteggio del duomo di Milano, nel 1982).
Opportunità dunque da non perdere per gli amanti dell'arte e i più curiosi, senza contare che la decisione di allestire la mostra all'interno di un caffè rende l'esposizione ancora più calda, accogliente e familiare e, vista la scelta cromatica, tutta orientata ai gialli e ai rossi, festosa, gioconda e giocosa. Ogni tanto ci vuole, no?
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