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Cultura - LibriMarta Arnoldi

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09 Gennaio 2015
Il telefono senza fili - Marco Malvaldi
di Marta Arnoldi



Il telefono senza fili - Marco Malvaldi
Marco Malvaldi
Confesso di non essere molto obiettiva quando Marco Malvaldi cala l’asso degli arzilli vecchietti al BarLume. Per me è già un successo. E ammetto che anche questa volta Aldo, Ampelio, Gino e Pilade, anziani investigatori improvvisati al Bar, eterni giocatori di briscola, sono grandiosi. 
"'Ora, Ampelio, secondo lei io mi metto a parlare del caso qui, al bar, di fronte a tutto il paese?'. 'Come, tutto il paese? Ci siamo solo noi quattro'. 'Appunto' confermò la commissaria". Ma in realtà tra la giovane commissaria Alice Martelli e i quattro vecchietti del BarLume s'è creato un feeling operativo. Il pettegolezzo come sistema investigativo trova una strana e riconosciuta efficacia. Il pettegolezzo e le informazioni che passano di bocca in bocca diventano un vero e proprio telefono senza fili, con le notizie che cambiano volto, si gonfiano, si modificano, come in quel gioco che si faceva da bambini. Questa volta il fatto riguarda due forestieri, venuti dalla "lontana" Umbria. Vanessa Benedetti, che gestisce col marito Gianfranco, da cui ha divorziato per motivi fiscali, un agriturismo, è scomparsa.  Nel senso che gli ospiti tedeschi dell’agriturismo non l’hanno più vista, mentre nel cuore della notte qualcun altro, non meglio identificato, avrebbe visto la macchina del marito fermarsi sull’argine di un fiume. Queste scarne informazioni bastano ai vecchietti per saltare alle più macabre conclusioni: Vanessa è stata uccisa dal marito che si è liberato del corpo. Tutte farneticazioni di anziani fannulloni? A dar forza alle ipotesi infinite che rimbombano nel BarLume, davanti a Massimo il Barrista sempre più impegnato a tenere a bada gli anziani, spunta una svolta imprevista. Atlante il Luminoso, un cartomante di successo, che aveva pronunciato da una televisione che la donna era stata gettata in un dirupo, viene ritrovato cadavere. Assassinio o suicidio? Nonostante il caldo a Pineta, ridente cittadina sul litorale toscano, i vecchietti del BarLume sono in forma smagliante per fugare ogni dubbio, con l'arma della battuta tagliente, nel loro nuovo e appassionante mistero.







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