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04 Dicembre 2015
La casa nel bosco, un romanzo di Gianrico e Francesco Carofiglio
di Emma Fenu



La casa nel bosco, un romanzo di Gianrico e Francesco Carofiglio
La casa nel bosco

“La casa nel bosco” è un romanzo a quattro mani scritto da Gianrico e Francesco Carofiglio ed edito da Rizzoli nel 2014.

 

La casa nel bosco non è solo un luogo fisico destinato ad accogliere una famiglia durante le vacanze.

La casa nel bosco è lo spazio della memoria, che si tinge di fiabesco, dove a vestire i panni degli eroi sono i ragazzi che eravamo, le avventure che vivevamo, con ogni fibra del corpo e dell’anima, prima di ritornare ai ritmi della quotidianità, oltre il confine del verde, oltre il limite fra terra e asfalto.

Il bosco non ha strade segnate, non ha luci nelle notti senza stelle, si culla nel canto degli uccelli e si sveglia investito dai dardi del sole che fendono il fitto dei rami. Tutto è possibile in esso, ci si può perdere, se non si lasciano cadere sassolini che riportano indietro, e ci si può ritrovare, questa volta adulti.

 

Non più i bambini di un tempo, ma sempre, in fondo, gli stessi, fratelli divisi da baratri di differenze e ricongiunti da ponti di affinità, eredi di una memoria comune, fatta di voci, di immagini e, soprattutto, di odori e sapori. La cucina diventa macchina del tempo, i cibi pozioni magiche degne del Paese delle Meraviglie, che fanno cambiare le proporzioni delle cose, grazie al prisma del ricordo. E, se si apre la porta della stanza accanto, si rivede il dolce sorriso di chi non si è mai allontanato davvero.

“La casa nel bosco” è un libro a quattro mani, scorrevole e frizzante, una sorta di lunga chiacchierata fra fratelli in cui si alternano ironianostalgiacomplicità disquisizioni culinarie.

Un romanzo che ci svela i caratteri peculiari di due scrittori uniti per sempre, poiché hanno condiviso la stessa storia e, forse, sono nelle mani dello stesso destino. “Più o meno”.

 

E’ tutto accaduto, più o meno.

E’ l’incipit di un grande romanzo. […]

Tutto il mistero e la meraviglia si nascondono nello spazio di quel più o meno.

È in quello spazio, nello scarto fra le cose accadute e quelle raccontate, che noi due siamo quelli veri, e le avventure ordinarie di un’infanzia e di un’adolescenza comuni diventano fatti leggendari.

Quindi tutto è accaduto, anche questa storia.

Più o meno”.

Emma Fenu

 








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