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11 Dicembre 2015
La verità sul caso Harry Quebert, di Joël Dicker
di Emma Fenu



La verità sul caso Harry Quebert,  di Joël Dicker
La verità sul caso
Harry Quebert

 

 

 La verità sul caso Harry Quebert” è un romanzo di Joël Dicker, edito per Bompiani nel 2013.  

 

Colpi di scena, ritmo serrato, alternanza di voci e prospettive, gioco di analessi e prolessi, torbidi segreti, specchi di illusioni e barlumi di realtà che non permettono al lettore di distogliere lo sguardo dal libro, nonostante le ore trascorrano e i rintocchi dell’orologio segnino, inesorabili, il numero dei capitoli divorati.

 

 Cosa chiedere di più ad un libro giallo? Se lo è domandato anche Joël Dicker, al fine di sedurre il lettore con il suo “La verità sul caso Harry Quebert”, trovando una risposta nellametanarrazione: il suo romanzo è anche una sorta di manuale dello scrittore, ricco di suggerimenti, consigli e riflessioni sull’arte delle parole. L’idea non è nuova: è il meccanismo delle scatole cinesi.

 

Torniamo, ora, al testo. Il primo mistero è sotto i vostri occhi, i capitoli sono, infatti, in ordine decrescente, ossia dal trentunesimo fino al primo. Ma perfino l’ultimo mistero è “nel libro”: viene ribadito più volte nel corso del romanzo, eppure sarete irrimediabilmente tentati di cercare altrove la soluzione dell’enigma.

 

Corre il 2008. Uno scrittore newyorkese in crisi, Marcus Goldman, si reca, bramoso di ispirazione, in una cittadina del New Hampshire, Aurora, per trovare conforto presso il suo maestro di vita, il celebre romanziere Harry Quebert, autore del best seller “Le origini del male”.

 

Gli eventi prendono, ben presto, una piega inaspettata, poiché il cadavere di una quindicenne, scomparsa ben trentatré anni prima, viene rinvenuto, per caso, nel giardino che circonda la casa di Quebert. E, se ciò non fosse abbastanza, accanto ai resti del corpo è portato alla luce un manoscritto, con dedica, del libro che ha consacrato alla fama lo scrittore, proprietario dell’immobile.

 

Ha inizio, così, una ferrata caccia alla verità, condotta dal giovane Marcus, per far cadere le accuse sul vecchio amico e mentore e per scrivere un libro che lo salverà da una denuncia per inadempimento, mossa dal proprio editore.

 

La verità sul caso Harry Quebert” è un romanzo di parole che sono pugni da boxeur e di libri la cui stesura è una battaglia all’ultimo sangue. Si sa, in amore e guerra tutto è lecito. Anche in letteratura: basta tracciare un tratto di penna per creare un assassino, un altro per scagionarlo, un ultimo per cambiare il finale.

 

Quando arrivi alla conclusione di un libro, Marcus, devi regalare al lettore un colpo di scena finale.”

 

“Perché?”

 

“E me lo chiedi? Perché bisogna mantenere il lettore con il fiato in sospeso fino in fondo. E’ come quando giochi a carte: devi conservarti qualche asso per l’ultima mano”.

 

Emma Fenu

 

 

 








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