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Cultura - LibriStefania Castella

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16 Giugno 2022
Insetti nelle tenebre. A Roma la presentazione del libro di Tommaso Lisa
di Stefania Castella



Insetti nelle tenebre. A Roma la presentazione del libro di Tommaso Lisa
Insetti nelle tenebre T. Lisa

Roma, giovedì 23 giugno ore 19:30

Libreria Mr. Ibis

Via Luigi Filippo de Magistris, 91-93

 

Tommaso Lisa

presenta

INSETTI DELLE TENEBRE

Coleotteri troglobi e specie relitte

con Claudio Kulesko

 

Exòrma edizioni

Collana “Scritti traversi”

Pagine: 240

 

 Forse è proprio per contrastare l’inevitabile entropia che Tommaso Lisa raccoglie coleotteri e ne scrive. Una piccola ma luminosa speranza.

 Marco Belpoliti

 

È noto che non esiste un argomento abbastanza buono da poter essere trattato in qualunque modo, e così vale il contrario: se c’è la scrittura, anche un insignificante, minuscolo coleottero scuro può diventare la cosa più interessante al mondo.

Vanni Santoni

 

“Ho cercato, e sto tuttora cercando, di fare letteratura con gli insetti, prosa poetica a tratti, non saggistica, tanto meno narrazione o fiction. Non manca una traccia didascalica, quasi divulgativa, ma è la "bella prosa" su un soggetto o un tema ciò che cerco, indulgendo nella calligrafia, e non mi mancano certo i maestri, gli esempi, da Calvino a Levi, Jünger, Magrelli, Nabokov, Sinisgalli, Nelli, Gadda, Manganelli, Gozzano, Anedda... Per me questi coleotteri vorrebbero essere ciò che Piero della Francesca è stato per Longhi. La strada è lunga, ancora molto voglio migliorare nello stile, ma la tecnica del montaggio, dei brevi blocchi di testo giustapposti e legati da sottili rispondenze, oltre a un realismo estremo, quanto più aderente alle circostanze e ai fatti, alle occasioni, ai "piccoli fatti veri" restano il punto di riferimento.” Tommaso Lisa

 

Insetti delle tenebre di Tommaso Lisa, secondo capitolo della trilogia iniziata con Memorie dal sottobosco, è dedicato agli insetti del sottosuolo e agli habitat in cui questi esseri vivono.

 

Ha il rigore di un saggio scientifico ma alterna la riflessione teorica e il diario personale, il resoconto entomologico e la narrazione, trovando una sintesi originale tra differenti forme di espressione. Il nostro entomologo letterato procede dalle montagne dell’Azerbaigian, alla Penisola Balcanica, nelle grotte dei Pirenei o dei Carpazi, in compagnia di numi tutelari come René Gabriel Jeannel.

 

Questi esseri hanno sembianze di pietra, simili a corniole, quarzi, gessi cristallini; mostrano superfici brune e porose o smaltate, metalliche e lucide come uno specchio; sembrano fatti di squame d’ottone oppure sono ambrati e trasparenti come ampolle di vetro di Murano.

Alcuni di loro sono fossili viventi, esseri antichi confinati nei profondi recessi da passati sconvolgimenti ecologici o climatici. Sono gli insetti del sottosuolo, specializzati nelle tenebre, creature misteriose che animano un oscuro habitat dominato dal silenzio, anfratti rupestri, faglie e grotte, dove l’orologio biologico avanza con esasperante lentezza. Curculionidi, Pselafidi, Leiodidi, Stafilinidi: la loro nomenclatura suona come una litania, un formulario magico che evoca mostri infernali, un repertorio mitografico.

Sembra di sfogliare il diario del tempo, la cronaca di un pellegrinaggio alchemico e biospeleologico dentro un atlante di minuscoli insetti da leggere come un bestiario medievale. Procediamo ammaliati in una sorta di regressione uterina con il presentimento terrifico del mondo-senza-di-noi.

 

 

Tommaso Lisa è nato nel 1977 a Firenze, dove vive e lavora. Fin da ragazzo appassionato entomologo, ha pubblicato per l’associazione francese “r.a.r.e.” il catalogo ragionato sui Cicindelidi della regione del Mediterraneo (2001). È dottore di ricerca in Lettere presso l’Università di Firenze. I suoi studi di estetica si sono concentrati sulla “poetica dell’oggetto” del filosofo Luciano Anceschi nella poesia italiana nella seconda metà del Novecento, da Montale alla nuova avanguardia. Ha scritto libri di critica letteraria (monografie su Edoardo Sanguineti e Valerio Magrelli), numerose poesie e racconti. Ha pubblicato Memorie dal sottobosco (Exòrma, 2021) e Coleotteri rossi e altri insetti dello stesso colore (Danaus, 2021).

 

 








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