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Cultura - LibriLuca Durante

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05 Giugno 2012
Diecipercento e la gran signora dei tonti, di Antonella Di Martino
di Luca Durante


Diecipercento e la gran signora dei tonti, di Antonella Di MartinoEdito da Autodafé Edizioni, Diecipercento e la gran signora dei tonti è uno di quei libri che porta il lettore a riflettere sui grandi temi e valori della vita, della morte e dei sentimenti.

Dalla penna di Antonella Di Martino nasce la figura di Gianni, soprannominato Diecipercento, ma solo Dieci per amici stretti e familiari. È un politico morto, forse per suicidio o forse per morte accidentale: mentre era a caccia col suo cane, un colpo di fucile lo ha stroncato. Al suo funerale è presente anche la gran signora dei tonti, ovvero Margherita, sua nipote. Questa, non credendo all’ipotesi di un suicidio, torna in incognito per indagare sulla morte dello zio. Diecipercento è presente al suo funerale, la sua anima si rifiuta di mollare il mondo dei vivi. Durante la cerimonia riconosce proprio Margherita, decidendo di seguirla per scoprire anch’egli l’identità del proprio assassino. È questa una maniera, per lui, di poter rivivere la propria vita attraverso la ragazza, facendo affiorare ricordi e rimettendo in discussione tutto il suo trascorso, ma l’indagine porterà anche Margherita, parimenti, a rivedere e a ripercorrere le scelte che hanno condizionato la sua vita.

L’indagine quindi diventa gradualmente un terreno di esplorazione dei diversi modi e valori che hanno guidato i due protagonisti nel loro percorso di crescita nel mondo, così come di ciò che in realtà li lega profondamente: l’estrema praticità e il pragmatismo di Dieci, che di molto sembra discostarsi dalla fiducia nell’amore e nella sincerità di Margherita, hanno comunque radici in un unico retaggio familiare.

Il romanzo si trasforma per il lettore in uno spunto di riflessione sul senso della vita e sulla necessità che a volte si presenta di riprendere le fila del proprio trascorso per comprendersi meglio e, in questo modo, trovare un giusto equilibrio nel proprio presente e la tanto ambita serenità per il futuro.

Con una scrittura semplice e scorrevole, Antonella Di Martino riesce a descrivere non solo la complessità della vita, ma anche l’intricato mondo che è proprio di ciascun essere umano, tra contraddizioni, paure e speranze, finendo per coinvolgere il lettore senza mezze misure.







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