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29 Agosto 2019
Per i vegetariani minor rischio di malattia diverticolare
di Francesco Taverna


Per i vegetariani minor rischio di malattia diverticolareEra già un dato certo il fatto che una dieta priva di carne e ricca invece di verdure diminuisse considerevolmente i rischi di un cancro al colon. Oggi c’è di più: secondo una ricerca condotta dalla Cancer Epidemiology Unit presso l’Università di Oxford, lo stesso regime alimentare sarebbe anche un ottimo rimedio per evitare la malattia diverticolare, un disordine comune che interessa l’intestino. Questa malattia si verifica quando la pressione all’interno del colon aumenta e causa la formazione di diverticoli: piccole sacche nel rivestimento del colon che si rigonfiano verso l’esterno attraverso punti deboli delle pareti di quest’ultimo. Di per sé stessi, i diverticoli non sono un problema: lo possono diventare in seguito alla loro rottura e alla possibile infezione che potrebbe aver luogo. Si parla dunque di diverticolite e diverticolosi, due diverse facce di una malattia i cui sintomi sono dolore, bruciore, crampi, gonfiore, costipazione nel basso addome ed eventualmente febbre.
Delle ricerche precedenti mostravano come la malattia diverticolare potesse essere il risultato di una dieta povera di fibre e dimostravano in questo senso la ragione per cui sarebbe più comune nei paesi Occidentali e di più rara diffusione, invece, in aree dell’Asia o dell’Africa. L’Università di Oxford ha ora portato alla luce un altro, interessante dato a proposito: la scelta di un consumatore di evitare pietanze a base di carne ridurrebbe del 30% il rischio di sviluppare la malattia. Anche in questo caso si spiegherebbe la sua differente diffusione geografica.
I dati sono stati raccolti su un campione di 47mila persone, uomini e donne, del Regno Unito, di cui un terzo vegetariani, e il monitoraggio si è sviluppato in un arco di tempo di una decina d’anni, tenendo da conto anche fattori quali l’indice di massa corporea, l’uso di alcool e il fumo.
Quali dunque i consigli per una dieta più sana? Consumare più pane e pasta integrali al 100%, cereali ricchi di crusca, avena, riso indiano, orzo, frutta e verdura fresca.
 






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