Lamberto e sullo sfondo la discoteca Cocoricò...

Non voglio riportare la notizia, perché ormai anche i muri conoscono la vicenda di Lamberto Lucaccioni. Il fatto nudo e crudo è stato raccontato, anche se di cronaca da raccontare ce ne sarà ancora per tanto, tanto tempo. I giornalisti avranno pane per i loro denti, dato che siamo di fronte ad un fatto che ha ripercussioni su tanti fronti.

La famiglia di Lamberto sono certo non sia tanto contenta che di questo fatto si parli così tanto, ma d’altronde questo povero ragazzo rappresenta la gioventù di oggi, rappresenta la stragrande maggioranza dei giovani che nel 2015 si sentono talmente forti e grandi da prendere certe decisioni.

Lamberto era un ragazzo come tutti gli altri, che sicuramente si stava godendo la sua estate con gli amici, ma che forse ha fatto il passo più lungo della gamba.

Parliamoci chiaro, chiunque nella vita ha commesso, commette e commetterà errori. Chiunque nella sua vita fa esperienze e le esperienze possono anche tramutarsi in errori, in stupidaggini, in azioni con conseguenze tragiche. Di droga purtroppo se ne trova ovunque, ormai è una delle piaghe più clamorose dei giorni nostri. La gioventù contemporanea, fra gli altri hobby o passatempi, ha anche questo. Qualche anno fa i divertimenti e i modi per stare con gli amici erano ben altri, oserei dire più sani.

Io credo davvero che in molti dei nostri gesti la consapevolezza giochi la sua parte. E di conseguenza entra in gioco la responsabilità. Lamberto ha scelto di fare uso di ecstasy, per quanto forse ingenuo e trascinato da altri o comunque condizionato dalla moda, dalla mentalità dello sballarsi che oggi domina tutto e tutti. Lamberto sicuramente si era assunto la sua responsabilità, ma non ha potuto dimostrarcelo. Lamberto è uno dei tanti ragazzi che ha voluto provare e a cui però non è andata bene: molti altri giovani come lui non ci hanno lasciato le penne.

In questi casi il dolore e lo sconvolgimento per un fatto del genere prevalgono. Tuttavia, fare riflessioni, capire i perché e prendere da esempio e testimonianza una vicenda come questa credo che serva eccome.

Come ognuno di noi, anche Lamberto avrà avuto i suoi problemi, le sue ansie, le sue preoccupazioni. E chissà che non avesse deciso si sfogarsi e distrarsi nel modo più rischioso e delicato. Però rimane un essere umano, come noi. Un essere umano che spero faccia capire a tutti quanto sia bella la vita e quanto sia assurdo sprecarla e metterla a repentaglio.

Nella vita credo che avere forza, coraggio ed equilibrio sia non importante, decisivo. Scegliere il bene, per te e per le persone a te care, avere ideali in cui credere e sapere che divertirsi non significa per forza distruggersi: ecco, credo che questi siano solo alcuni dei capisaldi che dovrebbero guidare le nostre vite.