Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Sabato 13 settembre 2025    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - SocietàFrancesco Pisani

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

12 Ottobre 2016
Cosa succede alla Deutsche Bank
di Francesco Pisani


Cosa succede alla Deutsche Bank

Da mesi ormai il vero grande pericolo per l’Europa dal punto di vista bancario si chiama Deutsche Bank. Il colosso tedesco infatti ha passato a fatica gli stress test ma rimane in una situazione delicata dal punto di vista della solidità dei suoi conti.
A tal punto che la maxi multa che il governo americano vorrebbe erogare, 14 mld€, potrebbe definitivamente affossare i conti di questo colosso in bilico.
La situazione è molto tesa per i tedeschi a tal punto che il ministro delle finanze tedesco ha deciso di intervenire per cercare di dare una limata a questa multa. O almeno ci ha provato. In particolare pare stia cercando di spiegare ai colleghi di oltre oceano che la banca oggi non sarebbe in grado di incassare una tale mazzata.
 
Il rischio non è solo per la banca tedesca ma bensì per tutto il sistema bancario europeo. Infatti un crollo di un tale gigante legato a triplo filo a tutte le altre banche europee porterebbe a una crisi di tutto il sistema. Sistema che diciamolo chiaramente, è tenuto su con uno sforzo immane della BCE.
 
Quello che però pare essere strano è che la reazione tedesca all’eventuale crollo della DB sarebbe il coinvolgimento delle maggiori imprese tedesche che andrebbero a suportare con i propri soldi la banca.
 
Verrebbe da dire in barba a tutte le regole sulla concorrenza che l’Europa fa valere in continuazione verso tutti i paesi a rischio. Peccato che sugli altri si chiuda un occhio se non anche tutti e due.
 
Quello che dispiace è che un’ennesima volta si scrivono delle regole ma poi l’applicazione delle stesse avviene a piacimento della commissione o a seconda del paese che potrebbe beneficiare dell’aiuto.
Questa è una delle tante vere sfide che l’Europa dovrebbe vincere. Regole chiare e poi applicazione univoca e non certo adattata caso per caso.
 
Sempre rimanendo in tema bancari, verrebbe da chiedersi come mai Monte Paschi debba essere salvata senza aiuti di stato ma al contrario DB potrebbe riceverli attraverso un comportamento sistemico da parte di altre aziende tedesche coordinate dal governo.
 
Così l’Europa non farà ancora tanta strada. Come non la sta facendo da anni ormai sul tema dell’immigrazione in cui il nostro paese e altri del sud mediterraneo sono lasciati da soli a gestire un problema di portata epocale.
 
Vogliamo lasciarvi con un augurio: speriamo che l’Europa faccia uno sforzo di maturità e cominci a pensare che l’equità possa essere un valore per il futuro di tutti noi.








  Altre in "Società"