la solidarietà al San Paolo.

Si è tenuta oggi presso l’Ospedale San Paolo da parte di UIL fpl, una manifestazione di solidarietà nei confronti della Dottoressa Morelli Dirigente Medico del Presidio Ospedaliero San Paolo “colpevole” nei giorni scorsi di aver reso dichiarazioni pubbliche inerenti alle carenze del Presidio attraverso gli organi stampa cittadina, denunciando la situazione di agonia in cui versa il Presidio di Fuorigrotta. A seguito di queste dichiarazioni la Direzione Sanitaria ha ben pensato di promuovere un procedimento disciplinare nei suoi confronti. La solidarietà espressa questa mattina dai rappresentanti Sindacali RSU e Aziendali della UIL fpl, nasce dal fatto che quelle dichiarazioni rappresentino purtroppo la perfetta radiografia di cosa oggi sia il San Paolo. A conti fatti, il devastante degrado, riscontrabile anche in tanti altri ospedali cittadini non può che inasprire stati d’animi che si trasformano spesso in atti di violenza. Già ieri sulla pagina nazionale de il “Mattino di Napoli” si evidenziavano carenze di profili professionali quale quella degli infermieri e i timori acuiti dalla mancanza di risposte da parte della direzione generale. Intanto la UIL fpl continuerà comunque la sua azione in piena sinergia con la Segretaria Regionale rappresentata da Vincenzo Rescigno. “Noi non ci fermeremo” questo diceva un cartello esposto tra le mura dell’Ospedale. Massima solidarietà è stata espressa dal leader meridionalista Giuseppe Alviti che ha affiancato la giusta protesta con gli amici di mille battaglie Antonio Eliseo e Lello Pavone