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26 Giugno 2019
Francesca Sindona la più bella tra le Miss Senza Trucco. In finale a Salsomaggiore Francesca Buonaccorso
di Stefania Castella
 | | E. Raspelli e F. Sindona |
Una rivoluzione per i concorsi di bellezza , lanciata dal patron de "La Più Bella del Mondo" Cesare Morgantini, da un'idea di Edoardo Raspelli A Gallarate(Varese), per la prima volta, il riconoscimento alla ragazza più naturale: la ventenne Francesca Sindona. Alla finale a Salsomaggiore Terme (Parma) il 5-6-7 settembre alle antiche Terme Berzieri va di diritto invece la vincitrice, Francesca Buonaccorso. Una rivoluzione nei concorsi di bellezza, un'idea piccola ma di grande, impatto: per la prima volta in un concorso di bellezza le ragazze hanno sfilato anche senza trucco e ritocchi e la giuria ha assegnato la prima fascia per "Miss Senza Trucco". Tutto si è svolto a Gallarate al ristorante giapponese e cinese Taikiyuki durante una selezione lombarda del concorso Miss "La Più Bella del Mondo" giunto alla sua edizione numero 22, sotto la regia del patron Cesare Morgantini e ha visto come "Miss Senza Trucco" la Sindona 20enne di Cardano al Campo(Varese), studentessa che comincerà il secondo anno di Scienze dei Servizi Giuridici all'università Bicocca di Milano. La vincitrice assoluta (che di diritto andrà direttamente alla finali di Salsomaggiore) è Francesca Buonaccorso (18 anni, di Comignago Novara) studentessa all'istituto turistico di Arona. La fascia speciale " Stampa Spettacolo TV", data autonomamente dal presidente di giuria Edoardo Raspelli, è andata a Melissa Bassetti. Le altre fasce sono state: "Pretty Girl" Kessi Alberico; "Fotogenia" Sabrina De Angelis; "Cinema" Elisa Malvestito; "Eleganza" Maria Assunta Iemmello, tutte fotografate e filmate da Giuseppe Buzzetti alias "Oliver Buzz". L'idea di creare la Miss Senza Trucco è stata del giornalista Edoardo Raspelli stanco di premiare solo l'appariscenza, la "falsità" e l' "inganno". Da qui l'idea e la proposta, accettata da Cesare Morgantini. La selezione di "La Più Bella del Mondo" nella serata a Gallarate è stata condotta da Jacques Avella con le coreografie di Valerio Rossetti. La parte di spettacolo ha visto il cabaret di Beppe Altissimi e la danza orientale di Elena Moràn.
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