 | | Luigi De Simone. Santuario dell'Arco |
Un altro fine settimana di grande emozione quello vissuto per i cittadini di Sant'Anastasia, provincia vesuviana che ogni anno vede l'affluenza di migliaia di pellegrini, e abituata all'accoglienza, vive anche questi giorni di fine estate con grande gioia e partecipazione. Per il 145esimo anniversario dell'incoronazione della Madre Dell'Arco, numerosissime le iniziative susseguitesi, con fuochi, balli e canti occasione liturgica in primo piano, e sempre una organizzazione impeccabile. Particolare in questo ultimo fine settimana, l'evento anch’esso patrocinato e sostenuto dall'Ente Comunale e realizzato dall'associazione San Ciro Onlus in collaborazione con "Jocudni" del Maestro Luigi De Simone, la paranza "O bell'o nient'" di Angelo di Pascale, l'Associazione Eventi Mariani; è stato un turbinio di emozioni. La sfilata che ha portato la rievocazione dell'antico pellegrinaggio alla Vergine dell'Arco ha visto il passaggio di carretti, cavalli, e abiti tradizionali di grande fattura e pregio, una celebrazione toccante che ha avuto il suo culmine nell'entrata in Santuario, quando i pellegrini accolti in penombra insieme ad una folla partecipe si sono inginocchiati in omaggio all'Altare, e all'unisono intonando canti dal suono melodioso hanno santificato Maria alzandosi in sincrono con l'accensione delle luci in un momento di grande Pathos. Grandi e piccoli hanno applaudito ad un evento che ha percorso il tempo sottolineato dalle parole del Sindaco del comune vesuviano Lello Abete entusiasta della partecipazione, delle organizzazioni dall'ordine impeccabile, e dal forte richiamo che mette in luce l'opera di volontà di tenere vive le tradizioni e mostrarle in tutta la loro bellezza anche ai tanti giovani che a bocca aperta hanno ascoltato rapiti parole e suoni di un evento, per alcuni mai visto prima. "Sono tantissime le persone che da vari paesi limitrofi e dalla Campania arrivano qui non solo per assistere allo spettacolo, ma anche per manifestare la loro devozione alla Madonna, nel santuario che per noi è motivo di orgoglio, è una fortuna e una Grazia averlo sul nostro territorio. Ci prepariamo a questi eventi, per i quali abbiamo attivato con attenzione tutte le misure di sicurezza insieme agli Enti sovracomunali, all’Arma dei carabinieri, alla polizia municipale, alla nostra Croce Rossa e Protezione civile. Giorni di grande successo, sia dal punto di vista organizzativo che delle manifestazioni e della partecipazione e ringrazio i Padri domenicani, che ogni anno si prodigano per queste feste e riescono a migliorarle ed in particolare il priore padre Alessio Romano, col quale c’è una collaborazione che va aldilà dei rapporti istituzionali, basata anche sul rapporto di amicizia" Ha già avuto modo di sottolineare il sindaco Lello Abete.
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