Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Domenica 14 settembre 2025    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - SocietàGian Maria Rosso

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

14 Aprile 2020
Buongiorno a tutti i "reclusi"
di Gian Maria Rosso



Buongiorno a tutti i
Argentina 2019

Buongiorno a tutti i “reclusi” italiani.

In questi giorni di blocchi agli spostamenti per uno che scrive di viaggi e di fotografia è un momento di riflessione.

Sembra facile scrivere di passati viaggi o di cosa fare in casa non la fotografia. Sembra facile, e all’inizio è stato così. Poi con il passare dei giorni le motivazioni sembrano scemare, e mi sembra non avere più idee. Più che altro noto che un leggero limbo si sta impossessando della mia mente.

Così mi sono concentrato sulla lettura. Sto leggendo un po’ di tutto, ma più che su Internet sto leggendo libri.

Libri antichi, libri classici. In fondo la nostra vita è un rincorrersi di momenti facili e momenti difili. E alla fine abbiamo sempre vinto.

Nella storia dell’uomo la vita ha sempre vinto e dopo una grave ferita la gente è sempre riuscita a rinascere. E questo mi consola, ma ……

Leggendo mi rendo conto che dopo una guerra, la nazione si è sempre ripresa, dopo la peste le nazioni europee si sono sempre riprese, e a oggi la peste non esiste più.

Ma proprio mentre scrivo questo articolo, mi pongo una domanda molto semplice: cosa ne sappiamo veramente di cosa sta succedendo in questi giorni?

Ogni giorno ascoltiamo al telegiornale notizie contrastanti catastrofiche e notizie ottimistiche. Ma più ascolto la televisione più mi rendo conto che nessun realmente ne sa veramente qualcosa di questa pandemia. Che nessuno ha idea in quale situazione sanitaria siamo.

E, chiuso in casa, questa è la cosa che mi sconcerta di più, chiuso in casa, aspettando……

Leggendo i libri ci si rende conto che tutte le più grandi catastrofi al mondo sono succedute per un lasso di tempo non breve. Ma per la parola “breve” si intende: anni, non alcuni giorni o mesi. Quindi è facile chiedersi se in questo momento non siamo in questa situazione. Se lo fossimo realmente mi piacerebbe poter avere delle indicazioni CERTE. In modo da potermi organizzare. In modo da poter progettare in modo diverso la mia vita. Che pur quanto semplice è la mia vita. L’UNICA CHE HO.

Quindi cerco di farmi dei progetti a breve termine (estate) e cerco di usare tutta la mia giornata ha prepararmi per la rinascita. Ma, nonostante sia ottimista in questo momento non sono veramente convinto che quello che sto programmando sia utile alla mi vita.

Spero che essere pessimisti, ogni tanto possa servire per prepararsi al peggio, ma nel frattempo lottare per migliorare la propria cultura e il proprio bagaglio di informazioni, in modo da essere sempre pronti. Come nel motto degli Scout “ESTOTE PARATI” cioè SIATE PRONTI o SIATE PREPARATI.

Alla fine qualcosa succederà, sicuramente saremo ancora qui. Io a scrivere e voi a leggere, Ma avremo più consapevolezza della nostra vita, e quindi sapremo affrontare meglio in nostro futuro.

Che è quello che conta.

Se lo affrontiamo in modo realistico, solo allora potremmo aiutare glia altri. Perché solo chi è veramente sicuro delle proprie scelte può aiutare il prossimo.

 

 

Per scrivermi  info@domanisiparte.it








  Altre in "Società"