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29 Aprile 2020
La sicurezza in un'App accessibile a tutti. Domenico Vergara ci racconta l'innovazione a supporto della sicurezza
di Stefania Castella



La sicurezza in un'App accessibile a tutti. Domenico Vergara ci racconta l'innovazione a supporto della sicurezza
Domenico Vergara

Il diritto alla sicurezza tra i diritti imprescindibili, necessita di fiducia e professionalità. Affidarsi a competenti del settore diventa fondamentale per chi chiede un apporto nell'ambito della tutela per se stesso e per i propri cari. Ne parliamo con Domenico Vergara direttore della Prestige Vigilanza Privata attiva nel settore da diversi anni.

Lei dirige la società di vigilanza privata Prestige da molti anni

-Un progetto nato nel 1993 con licenza di investigazioni private e di polizia. Con gli anni, l’evoluzione della situazione socio economica nazionale, nuove criticità come il terrorismo e reati che sono mutati nel tempo, ha affiancato all’investigazione, la vigilanza. -

Ha continuato ad evolversi nel tempo…

-Si e alla vigilanza armata statica che mira più alla repressione ed è un servizio orientato soprattutto alla tutela del patrimonio mobiliare e immobiliare, abbiamo pensato di affiancare un’applicazione dinamica, personale, alla quale tutti possono accedere: My Prestige il nome. È un’applicazione per smartphone che riteniamo possa essere un supporto efficace se pensiamo ai troppi casi di femminicidio ad esempio, con una rilevanza sociale. -

Ci parla di questa importate applicazione?

-È un congegno discreto, della dimensione di un bottone, un piccolo dispositivo indossabile da poter tenere in tasca. Molti clienti lo inseriscono all’interno di portachiavi o supporti che fungono da bracciale. -

Come funziona?

-Il dispositivo si può acquistare o prendere in comodato d’uso, è vincolato ad un contratto e collegato ad una centrale operativa. La formula contrattuale ha diverse opzioni che ovviamente vanno in base alle necessità, i costi sono ridotti proprio per renderlo accessibile a chiunque. È un’applicazione che tramite un sistema d’allarme, allerta una rete di sicurezza che permette azione immediata. -

Il prodotto è già in commercio?

-Si e sottolineo che non ne abbiamo la paternità, non siamo ingegneri, ma siamo tra i pochi che lo utilizzano. Perché sia utilizzabile necessita di supporto tecnico e risorse umane. Considerato che all’allarme deve intervenire una pattuglia, è chiaro che non tutti gli istituti di vigilanza possono avere le risorse umane atte a coprire un territorio troppo vasto. Noi abbiamo la fortuna di coprire grandi spazi da Lombardia a Lazio, Campania, Puglia, possiamo avere una possibilità di intervento più capillare ed efficace. -

A chi è rivolto?

-Lo può utilizzare chiunque, dall’imprenditore, al rappresentante di preziosi, dall’autista di un furgone che viaggia magari di notte, al genitore con la necessità di una rassicurazione nell’ambito della famiglia. Chiunque abbia bisogno di un pronto intervento immediato in una situazione di pericolo. Lo si può vedere in più sfaccettature insomma, per questo sottolineo il suo ruolo in un ambito di supporto sociale. -

In modo pratico come lo utilizzo?

-Le faccio l’esempio di un utente che sente di essere in difficoltà. Con dispositivo e App può lanciare un allarme e può in modo rapido e discreto scattare foto e filmati che saranno visualizzati dalla centrale operativa, che spediti alle forze dell’ordine, garantiscono oltre all’azione immediata, la possibilità di avere materiale a supporto e prova in un’eventuale indagine. -

Tra i clienti che l’hanno richiesto maggiormente?

-Ultimamente tassisti, autisti, autotrasportatori che lavorano in zone e in orari a rischio. Ma ricordo di un padre che non riusciva a rintracciare il figlio in gita scolastica, grazie al geolocalizzatore dalla centrale sono riusciti ad intercettarlo, rassicurandolo. -

Che aspettative nutre su un prodotto così innovativo?

-Mi auguro diventi sempre più un prodotto in larga scala, perché la sicurezza non deve essere un lusso. È un prodotto dedicato a tutti i ceti sociali, se si pensa che un abbonamento base costa meno di un caffè al giorno…-

 

 

S.Castella

For Dreaming Management








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