 | | Gianfranco e Giacomo |
Un salone a Pino Torinese per Gianfranco e Giacomo in cui riversare passione e amore due componenti fondamentali che creano le basi per nuovi progetti anche al fianco della Dreaming Management, l’agenzia di Pamela Perricciolo. Gli incroci del destino che ti cambiano la vita
“L’amor che move il sole e l’altre stelle”, cantava Dante e seppur non volessimo scomodare le parole del poeta, quell’amore che muove ogni cosa lo troveremmo di sicuro nella storia che accompagna due fautori della bellezza, della cura per le donne che passa dalla testa e invade mente e corpo. Esperienza trentennale in campo Gianfranco Amendolagine e Giacomo Luciano raccontano un percorso di vita e lavoro che nasce da un incontro casuale. Il loro salone a Pino Torinese nasce proprio da qui, dall’amore per il mestiere e dalla volontà di muoversi insieme con quel collante che è già nel nome “G&G L’amour. Con un cuore al posto dell’apostrofo- dice Gianfranco- per sottolineare il concetto d’amore.- Un incontro casuale anche quello che li ha visti incrociare Pamela Perricciolo che sanciva come un colpo di fulmine un percorso che si concretizzerà in progetti nuovi e coinvolgenti. L’agenzia comincia proprio con i due parrucchieri a muoversi in quel di Torino allargando il campo dei successi sinora raccolti da nord a sud forte di esperienza e fiducia.
Gianfranco come inizia il percorso della tua attività?
-Direi come una scommessa. Studiavo psicologia a Padova dopo aver frequentato lo scientifico, ho lasciato gli studi a causa di una forte depressione e mi sono dedicato alla passione per la moda cominciando il percorso come parrucchiere. Quando ho incontrato Giacomo avevo già la mia attività a Torino lui si stava laureando in economia e commercio. Il nostro è stato un incontro casuale, ci siamo incontrati, innamorati sposati e deciso con un atto d’amore di aprire una nuova attività che coinvolgesse tutti e due. Giacomo ha rinnovato e dato un nuovo senso alla mia vita, non volevo che fosse parte del vecchio progetto, così abbiamo cominciato a cercare un posto che fosse di tutti e due. Abbiamo visitato vari luoghi poi un amico ci ha fatto valutare questo un negozio, aveva un balcone che affacciava sulla collina… abbiamo rinnovato tutto cominciato da zero, deciso che da lì sarebbe cominciata la nostra storia. -
Un percorso di vita e resistenza
-E all’inizio un salto nel buio ma è andata sempre meglio. -
Nei mesi blindati dal lock down come vi siete mossi?
-Non sono stati del tutto inutili. Abbiamo avuto la possibilità di guardarci intorno, rivedere aziende prodotti e aggiungere novità ai servizi che offrivamo. È stato un momento di rinnovamento. -
Poi è arrivato l’incontro con Pamela Perricciolo della Dreaming Management
-Anche questo incontro è stato casuale e potrei descriverlo come un amore a prima vista. Un colpo di fulmine. Giacomo ha incrociato Pamela c’è stata subito una simpatia tra tutti noi, ci siamo seguiti sui social, Giacomo ha tenuto i contatti è scattato quell’amore che ci ha legati, quello che spinge a fidarti, la stima che senti per una persona. È iniziata così la collaborazione che vedrà dei progetti che muoveremo insieme, noi con la nostra esperienza la Dreaming con le sue competenze. -
Ci racconti una tendenza che riguarda lo stile capelli?
-Direi il ritorno del Bob in tutte le sue sfumature. -
Che non va bene per tutte…
-Non per tutte certo. Io sono dell’avviso che a farla da padrone è sempre il buon gusto, non tutte stanno bene con quelli che sono i dettami della moda. -
Bisogna essere un po' psicologi, se una cliente vuole qualcosa che proprio non le sta bene?
-Potrei dire lascia perdere. In alcune situazioni preferisco perdere una cliente che creare cose che non stanno bene. Un esempio è la tendenza colore cenere o bianco, che non è giusto per tutte. Si rischia di fare danni, così alle volte è preferibile dire di no a cose che non stano bene, la moda è creare oltre le cose imposte.-
Negli ultimi eventi avete avuto cura di molte dive. Qualche ricordo particolare?
-Si Iaia Forte mi è piaciuta tanto per semplicità, immediatezza è il tipo di donna che apprezzo molto, senza frivolezze, essenziale. A Venezia abbiamo seguito il team di Castellitto è stato bello lavorare con i maestri del cinema. Ho amato tanto l’incontro con il nipote di Rossellini quell’arcobaleno che crea un collegamento tra epoche, un abbraccio che ci ha dato veramente tanto. –
Un lavoro fatto di passione e amore così come scritto nel nome, lì da dove tutto aveva un nuovo inizio.
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