 | Il dottor L. Fasolino |
La diagnosi non è la fine, ma un nuovo inizio
Il progetto rivoluzionario è ideato e lanciato dal Dr. LUIGI FASOLINO ginecologo di fama internazionale specializzato in chirurgia mininvasiva ginecologica
Piattaforma basata sull’inquadramento a 360° della patologia endometriosica tra contenuti in continuo aggiornamento, un quiz da compilare da cui il sistema estrapola un protocollo tra oltre 300 combinazioni disponibili e il “fondo endogenesi”
www.endogenesi.com
Sappiamo che l’endometriosi è una patologia cronica per la quale non esiste una cura, ma tante sono le azioni che possiamo mettere in campo per rendere la convivenza il più tollerabile possibile.
È con queste premesse che il DR. LUIGI FASOLINO, ginecologo di fama internazionale specializzato in chirurgia mininvasiva ginecologica, ha ideato e sta lanciando proprio in questi giorni ENDOGENESI: un progetto totalmente rivoluzionario basato sull’inquadramento a 360 gradi della patologia endometriosica.
“Endogenesi in biologia vuol dire “fenomeno che ha origine interna”, per cui, oltre al gioco di parole con “endo” il messaggio è proprio quello di una rinascita, che deve partire dalla persona - spiega il Dr. Fasolino - Come? Attraverso protocolli gestionali e comportamentali che includono percorsi specialistici da seguire, terapie, trattamenti non farmacologici o integrativi, agopuntura, riabilitazione del pavimento pelvico, allenamento, alimentazione, yoga, meditazione, respirazione, fangoterapia, e molto altro”.
Ma come funziona la piattaforma, già online e operativa?
La paziente è invitata alla compilazione di un quiz dal quale il sistema estrapolerà un protocollo, personalizzato per ogni sintomo e ideato da specialisti di eccellenza, tra oltre 300 combinazioni disponibili che accompagnano l’utente per i successivi sei mesi.
Ampio spazio in Endogenesi è dedicato anche alla mediateca, che ogni settimana ospita nuovissimi contenuti di continuo aggiornamento sulla patologia; c’è la possibilità di prendere parte alle dirette con i professionisti che, per la prima volta, interagiscono in tempo reale con le pazienti veicolando le informazioni online sulla patologia; un gruppo dedicato al dialogo e allo scambio, in cui trovarsi con altre donne affette dalla stessa patologia e, con loro, confrontarsi e “confortarsi”.
“Con parte del ricavato - conclude il Dr. Fasolino - stiamo costituendo il “fondo endogenesi”, che metteremo a disposizione per aiutare alcune persone affette dalla patologia endometriosica, cercando di contribuire in maniera reale e pratica alla gestione della malattia, fatta di tante implicazioni anche economiche”.
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