
Lunedì 1 dicembre al Teatro Comunale si celebrano i 140 anni de Il Resto del Carlino
Grandi ricordi di cronaca, lo sport (dal calcio, con la Spal, al grande Basket), la cultura, lo spettacolo (con Michele Placido),
la gastronomia (con Igles Corelli ed Edoardo Raspelli)
Uno dei più antichi quotidiani italiani festeggia il suo storico anniversario con molteplici, differenti iniziative itineranti nelle città più significative della sua storia. Tante tappe di festa iniziate nella capitale dell’Emilia Romagna, la sua Bologna, e poi approdata anche in altre grandi importanti capiluoghi.
Il viaggio dei 140 anni del Resto del Carlino ( era il 20 marzo 1885 quando uscì il primo numero del giornale fondato da quattro giovani giornalisti: Alberto Carboni, Giulio Padovani, Francesco Tonolla e Cesare Chiusoli) arriva ora a Ferrara.
L’appuntamento è per lunedì 1 dicembre, a partire dalle 18, nella bellissima location del Ridotto del Teatro Comunale della città estense. Un pomeriggio che si trasformerà in un vero e proprio viaggio nella storia di Ferrara attraverso le pagine del giornale e i grandi protagonisti che hanno dato (e continuano a dare) lustro alla città e a tutta la sua provincia.
A fare gli onori di casa sarà la direzione del Resto del Carlino, e, nell’occasione, verrà mandato in onda un video che ripercorrerà tutti e 140 anni dello storico quotidiano.
Poi via al primo dei sei panel con il caposervizio della cronaca di Ferrara, Cristiano Bendin, che intervisterà due dei grandi protagonisti della politica di oggi, ovvero i sindaci di Ferrara e di Cento, Alan Fabbri ed Edoardo Accorsi.
A seguire toccherà al vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, tracciare le linee guida della regione che vedranno protagonista proprio Ferrara.
Dedicato al crime e alla cronaca sarà il terzo panel, con al centro il podcast ’Willy Branchi, l’ultima verità’, arrivato a scalare le classifiche nazionali (settimo in tutta Italia tra i più scaricati del genere) e relativo al cold case di Vilfrido Luciano Branchi, ucciso a Goro nel 1988. Un’inchiesta riaperta nel 2014 grazie proprio a un’indagine del Carlino. Protagonista del panel sarà Antonino Monteleone, giornalista tv che trattò il caso con il programma Le Iene, il quale sarà intervistato dal vice caposervizio della cronaca di Ferrara, Nicola Bianchi, e autore dello stesso podcast. Si parlerà anche del caso del calciatore Donato Bergamini, ucciso a Roseto Capo Spulico nel 1989, in cui è in corso il processo d’appello dopo la condanna in primo grado di Isabella Internò. Sul palco salirà la sorella del giocatore di Filo di Argenta, Donata Bergamini.
Alle 19 le protagoniste saranno due donne: la rettrice di Unife e neo presidente della Crui (l’ Associazione delle Università italiane) Laura Ramaciotti, e la direttrice generale dell’Azienda Usl e commissaria straordinaria dell’Azienda ospedaliera universitaria Nicoletta Natalini. Dialogherà con loro Cristiano Bendin.
Non poteva mancare certo l’appuntamento con la grande cucina ferrarese, proprio per questo ecco la doppia intervista del vice caposervizio di Ferrara, Mario Bovenzi, allo chef Igles Corelli e al giornalista critico gastronomico e conduttore televisivo Edoardo Raspelli:dal granchio blu al pampepato, tra ricette e segreti della cucina.
Raspelli parlerà anche dei suoi ricordi del territorio: le estati a Lido di Spina, i ristoranti di Ferrara e provincia da lui provati da “inatteso cliente qualunque pagante”, i recenti show cooking a Ferrara Food Festival con il Processo al Pampepato….
Alle 19.30 spazio allo sport (panel moderato da Nicola Bianchi) – dove il Comunale ospiterà tre idoli della piazza: l’indimenticato capitano della Spal, Mirco Antenucci, protagonista della cavalcata biancazzurra alla serie A. Al suo fianco altre due leggende che hanno brillato all’ombra del Castello estense: Daniel Farabello e Charlie Foiera, capitani del grande Basket club negli anni della massima serie. Entrambi, poi, firme della rubrica del Carlino, ’Pasta del capitano’.
Alle 19.45 il momento culturale con una doppia video intervista a Michele Placido, presidente del Teatro Comunale, e a Paola Bassani, figlia di Giorgio, e fondatrice con il fratello Enrico della Fondazione Giorgio Bassani. Presidente, inoltre, dell’Association des Historiens de l’Art Italien a Parigi, città dove vive attualmente.
Durante la serata, infine, saranno due i momenti dedicati alla musica con gli allievi del Conservatorio di Ferrara.
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