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Food - GastronomiaStefania Castella

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27 Novembre 2014
Gustosi ricordi
di Stefania Castella



Gustosi ricordi
gateau di patate
Non è tanto come vi riesce, ma tutto quello che vi ruota intorno. La ricetta che avete in mente, che non avete mai scritto, che vi viene a memoria e vi riporta un ricordo. Il tempo che impiegate a prepararla, la persona che avete a cuore, a cui pensate nel realizzarla. Potenza del cibo e del ricordo. Odori, sapori, malinconie. Tutto quello che un tempo sembrava avere un sapore diverso solo perché legato alla memoria. Così vi ricorderete certo quel primo bacio, quell'emozione, ma quello spaghetto? quello preparato la prima volta? quello che sembrava così complicato, che stavate lì a controllarne la cottura ogni secondo. Niente è stato come quello spaghetto. Come niente è stato come quelle merende che ci infilavano nel "cestino" quando andavamo a scuola. All'epoca c'erano queste borsette colorate, che sapevano di plastica e avevano buchetti di lato, che ci sbirciavi dentro per vedere cosa ti ci avevano messo. Qualche volta era un semplice panino, altre volte una frittatina, o i bastoncini di pesce. Altro che filetti, altro che sauté, magari, era la fame che ti prendeva a una certa ora, ma quei sapori, erano dei piatti da gourmet. Mai mangiato bastoncini più buoni! Piatti di ricordi, come quei cornetti di mezzanotte, che sanno di cioccolato, di libertà di "lui" che ti sorride passandoci su un dito, su quello sbaffo di cioccolato. Memorie, ricordi, sapori. Quando cresci e ti mancano e li cerchi e cerchi quei sapori, e provi e riprovi. Ognuno di noi, ha i suoi ricordi e i suoi sapori chiusi in un cassetto della memoria. Ogni tanto, li tiriamo fuori, Quando sei via, e poi ritorni, ti danno il bentornato.
Il mio bentornata, era un bellissimo gâteau. Un "tortino" e chiamarlo tortino è un po’ riduttivo, date le dimensioni della creatura. Mi accoglieva quando tornavo a casa, e sentivo il profumo dalle scale. Non meno di tre o quattro chili di patate, ma dandovene ricetta, cercherò di indicarvi quantità "umane", diciamo per un tegame (Tondo) da 24 cm circa.
Ingredienti:
2kg di patate
120gr di burro (anche la margarina va bene, un po’vi servirà per ungere la teglia)
100gr parmigiano grattugiato
4 uova intere
130 gr di salame tagliato a pezzetti
200gr fiordilatte
200 gr provola
Un bicchiere di latte
Sale pepe pan grattato.
Prima di tutto lavate bene le patate, mettetele in una pentola abbastanza capiente, lessatele. La nonna mi ha insegnato, che, quando la forchetta buca bene la patata, allora bisogna toglierle dal fuoco. A questo punto scolatele e sbucciatele, dopo averle fatte intiepidire. Schiacciatele con lo schiacciapatate a fori piccoli in una grossa ciotola. Nel frattempo accendete il forno (dovrà essere intorno ai 180 gradi). Aggiungete alla purea ottenuta, gli ingredienti tagliati a dadini, il formaggio le uova il burro, regolatevi col latte per avere una consistenza adeguata. Imburrate la teglia e cospargete la superficie di pangrattato. Cominciate a stendere il composto, se volete potete aggiungere a pezzetti il prosciutto il salame, una fettina di provola, tutto quello che vi è avanzato (se vi fosse avanzato!) aggiungete il resto e livellate per bene. Cospargete di pan grattato, e mettete sulla superficie piccoli tocchetti di burro qua e là, infornate, ci vorrà circa una quarantina di minuti (controllate spesso).
Costruite il vostro ricordo mentre gustate questa prelibatezza ancora fumante, sicuro che il cuore si scalderà e il palato ringrazierà.







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