GlobeScan, per conto del gruppo Oxfam International (confederazione di 14 ONG che si occupano di questioni legate alla povertà e all’ingiustizia), ha di recente condotto un sondaggio in 17 Paesi (Germania, Ghana, Guatemala, Kenya, Messico, Pakistan, Russia, Spagna, Tanzania, Olanda, Stati Uniti, Australia, Sudafrica, Brasile, Filippine, India e Regno Unito), su un totale di 16.422 persone, per cercare di capire meglio quali siano le tendenze del mondo a tavola. Il risultato mostra che, a prescindere da gusti diversi e disponibilità dei prodotti, tutti abbiamo in comune più di quanto si possa pensare. La pasta, elemento imprescindibile della cucina italiana, è stato infatti designato quale cibo preferito a livello mondiale. A seguirla nella Top 10 vi sono poi carne, riso, pizza, pollo, pesce, verdura e i piatti della cucina cinese, italiana e messicana. Altro risultato del sondaggio ha portato in luce gli sviluppi della crisi che ha colpito il settore alimentare due anni fa e che, in seguito ad un drastico aumento dei prezzi (fino al 70% solo per grano e frumento), ha comportato anche importanti conseguenze sulla vita quotidiana di ciascuno. Oltre la metà dei 16mila intervistati ha infatti dichiarato di non potersi permettere lo stesso regime alimentare a cui era abituato per ragioni legate ai costi o alla propria salute. Certo un dato culturalmente curioso risulterà sicuramente il fatto che, tra tutti coloro che hanno preso parte all’intervista, gli australiani siano stati gli unici ad aver nominato un dolce, il cioccolato, quale proprio cibo prediletto.
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