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09 Febbraio 2018 Noia, arte e tanto, tanto cibo di Francesco Taverna
Se avete voglia di stupirvi e mettervi alla prova potete farlo con semplicità. Provate a fare una ricerca in un qualsiasi motore di ricerca con le parole "Playing with food" e lasciatevi incantare da quello che in tanti, da chef in pausa a semplici curiosi, sono riusciti a realizzare con il cibo. Avete voglia di un panino a forma di scarpa da ginnastica o di ammirare un gregge di pecavolfiori? Perché potreste altrimenti scegliere di dedicarvi a scolpire un nuotatore impegnato in un crawl nella metà di un’anguria. Con tanto impegno e una buona dose di inventiva, si può creare qualsiasi cosa, persino un’orchestra!
Se siete tra coloro che prediligono quindi musica e praticità, potreste optare per costruire uno strumento musicale "mordi e suona": su Youtube si trovano i video tutorial per imparare a ricavare un flauto da una carota, una tromba da un cetriolo o un’ocarina da un cavolo.
Non siete ancora sazi? Allora potreste fare come il fotografo americano Christopher Boffoli che, cogliendo un’altra prospettiva, ha deciso di trasformare frutta, verdura e dolcetti in piccoli mondi in miniatura: il guscio rotto di un uovo attira l’attenzione di piccoli omini decisi a riparare il guasto, una banana segna il sentiero ideale per una gita in bicicletta e la glassa su un piccolo dolcetto diventa la neve in cui due bambini camminano.
A conclusione dei giochi, non dimenticatevi però che nulla va sprecato. Perciò, buon appetito!
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