Dal nord della Germania, e più precisamente dalla tradizione di città come Brema, Lubecca e Amburgo, ecco una ricetta poco nota ma particolarmente saporita. Proprio perché legata alle tradizioni non di una, ma di diverse zone del Paese, la ricetta del labskaus presenta innumerevoli varianti, alcune che si riportano persino alle tradizioni culinarie svedese, norvegese e danese. Vi occorreranno: 350 grammi di manzo in scatola, 1 cipolla, 1 chilo di patate, 50 grammi di pancetta, 1 cetriolo, 4 uova, olio, pepe e sale. Per cominciare pelate e lavate le patate, tagliate la pancetta e la carne a cubetti e il cetriolo a dadini. Quindi tritate finemente la cipolla.
Una volta preparati gli ingredienti, fate bollire le patate in acqua leggermente salata finché non diventeranno morbide. Quando saranno cotte, sminuzzatele. In una padella versate un filo d’olio e fatevi rosolare la pancetta e la cipolla. Non appena si saranno indorate, unitevi la carne, le patate e il cetriolo e chiudete la pentola col coperchio. Lasciate sul fuoco per una ventina di minuti, fino a che la cottura non sarà completa.
Nel frattempo rompete le uova, sbattetele insieme, salate e pepate. Preparate una frittata sottile, che porrete da accompagnamento al resto. Vista la sua completezza in ingredienti, il labskaus può essere servito come piatto unico. Questa è comunque la ricetta di base, quella per i palati più tradizionalisti. Altre versioni della pietanza prevedono per esempio l’aggiunta di aringhe in salamoia, o ancora di barbabietole (queste, in particolare, danno al piatto un forte colorito rosso che ricorda molto quello del borsch russo).
|