Esce un nuovo volume targato Rizzoli: "Il gusto delle donne – Il mestiere della tavola in venti storie al femminile". L’autrice, Licia Granello, non è di certo una sconosciuta: dopo due decadi trascorse a scrivere di sport come inviata speciale per La Repubblica, nel 2001 decide di diventare food editor e di dedicarsi a tempo pieno ad alimentazione e gastronomia, cominciando ben presto a scrivere per I Sapori e pubblicando nel 2007 il volume "Mai fragole a dicembre: il piacere della tavola secondo le stagioni", edizioni Mondadori. Con questa sua nuova opera la Granello ha deciso di assumere un punto di vista diverso sul mondo dell’enogastronomia e ha così pensato di raccontarne la femminilità, quindi quel valore aggiunto che ha permesso a diverse donne, nel corso della propria vita, di fare di necessità virtù e di farsi strada nel mondo dell’enogastronomia e della cucina con caparbietà e decisione. Ne sono usciti venti ritratti, venti bellissimi racconti al femminile che su carta riportano e trasmettono, insieme alla passione per il vino e il cibo, un grande gusto per la vita. Sono vere e proprie avventure attraverso i piaceri per la buona tavola e l’umanità di donne che, più o meno note, fanno comunque la differenza nel panorama ristorativo mondiale, come Carme Ruscellada i Serra, cuoca di origine catalana che opera come chef nel ristorante Sant Pau di Sant Pol de Mar, vicino a Barcellona, e manager del Sant Pau di Tokyo, o Nadia Santini, chef italiana del ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova. Il risultato è un libro tutto da gustare, pagina per pagina.
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