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14 Luglio 2018 Ecco a voi il primo set per cucina molecolare di Francesco Taverna
Sedendosi a tavola capita di rado di soffermarsi sui processi chimici e fisici che, sviluppandosi, fanno sì che il nostro cibo assuma quel particolare sapore che tanto ci piace. A ben pensarci, tuttavia, si converrà che una cucina non differisce poi molto da un laboratorio. È stato dunque a partire da queste riflessioni che Ahmad Fakhr, giovane designer irlandese e amante della gastronomia molecolare, ha deciso di andare contro ciò che normalmente impongono le buone maniere, ovvero di "non giocare col cibo" e ha reso accessibile questa esperienza ad un più vasto pubblico con un set da cucina creato ad hoc. Gli utensili ideati a questo scopo fanno parte della collezione "Eating Objects" e, usati insieme ad un vassoio in grado di fornire istruzioni dettagliate sui procedimenti a cui attenersi, permettono con siringhe, becher, imbuti e altri strumenti professionali di costruire passo dopo passo il cibo che si andrà a consumare. Al concetto innovativo, Fakhr ha deciso di unire un design molto semplice, scegliendo il rame per la decorazione dei dettagli e un bianco molto minimal di sicuro impatto. "L'idea era quella di creare un'esperienza interattiva dove le persone potessero sperimentare tecniche e processi diversi. È un modo differente di mangiare", ha affermato il giovane ventitreenne, che presenterà il set come parte del proprio progetto di laurea presso il National College of Art & Design di Dublino. Sicuramente non manca di originalità.
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