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07 Aprile 2011
Un cuore per l'Ipod
di Nicoletta Ravera
 Sarebbe bello pensare di poter fare a meno di cellulari ed Ipod? Sicuramente sì. Eppure sono sempre con noi, ormai parte integrante della nostra vita, così importanti da essere oggetto di innovazioni quotidiane volte a migliorarne le prestazioni. Forse non siamo nemmeno in grado di immaginare quanti siano gli studiosi che tutti i giorni provano a mettere a punto nuove idee per ottimizzare questi prodotti e la loro usabilità.
Tra le tante, è di questi giorni la notizia di un' invenzione che sta facendo parlare di sé. Si tratta forse di una possibile soluzione al fatto che questi apparecchi sembrano scaricarsi troppo in fretta e potrebbe quindi risolvere in maniera intelligente l’impossibilità di usare batterie di ricambio soprattutto quando ci si trova fuori casa. Zhong Lin Wang, del Georgia Institute of Technology, ha infatti messo a punto un minigeneratore di corrente molto particolare che va a sfruttare il battito del nostro cuore. L'impulso, che ha origine direttamente dal nostro corpo, viene poi trasformato dal minigeneratore in corrente elettrica.
Il sistema è costruito con cavi di ossido di zinco come quelli presenti nei pannelli solari e sarebbe in grado, oltre che di sfruttare il battito cardiaco, anche di utilizzare l’energia dei movimenti che normalmente facciamo con il nostro corpo e di accumularne la tensione per poi poterla trasformare. L’invenzione è già stata presentata durante il convegno dell'American Chemical Society e presto sarà proposta anche sul mercato.
Secondo l'inventore questo prodotto è per ora in grado di caricare un Ipod ma, parlandone in termini ottimistici, lascia intendere che non è lontano il tempo in cui potremo liberarci di batterie e cavi vari e usarlo per qualsiasi altra cosa. Insomma, si può tranquillamente dire che in alcuni casi la realtà supera la fantasia.
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