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11 Marzo 2011
Alta velocità o aereo?
di SL


Alta velocità o aereo?La concorrenza impensabile fino a pochi anni fa
 
L’Arrivo dell’alta velocità ha scompaginato il modo di viaggiare in Italia. Da due anni dalla sua comparsa se ne vedono gli effetti.
Ormai raggiungere le maggiori città italiane, purtroppo isole non comprese, è diventato estremamente facile anche se sicuramente non conveniente.
I due attori principali che hanno infatti subito un grave danno economico dalla comparsa del Freccia Rossa sono stati i pendolari e l’Alitalia.
 
Con l’Alta Velocità infatti è scomparsa la maggioranza dei treni a lunga percorrenza come gli espressi e gli intercity, più lenti sicuramente, ma decisamente più economici e a portata di tasca per tutti. Diretta ripercussione è stata l’aumento degli abbonamenti su tratte altamente frequentate come la Milano-Bologna. L’abbonamento mensile ha un costo di circa 200 euro, conveniente se si pensa alla qualità del treno,ma difficilmente sostenibile se si valuta lo stipendio medio di un pendolare.
 
L’Alitalia ha invece perso il suo monopolio storico sulla Milano-Roma, storicamente una delle tratte più redditizie a Roma.  Nonostante la grandissima frequenza di voli molti passeggeri, anche a costo superiore, preferiscono il treno, ma quali sono i motivi? Filippo Galbiati è Head of Procurament di HRG Italia, agenzia specializzata nei servizi di agenzia per le grandi aziende,  ed il suo lavoro consiste nel negoziare le tariffe aeree e ferroviarie per i propri clienti. Ci spiega Galbiati: "Sebbene per molto tempo l’aereo sia stato preferito al treno, in quanto considerato più comodo e di più alto livello, l’ingresso del Freccia Rossa con le sue carrozze eleganti, un servizio a livello delle compagnie aeree ed un tempo di percorrenza di sole 3 ore e mezza, ha reso le ferrovie il più temibile competitor della nostra compagnia di bandiera. Se aggiungiamo poi che il treno giunge in centro città, eliminando pesanti costi di trasferimento in taxi, e che in carrozza i passeggeri possono tranquillamente lavorare, utilizzando telefono, pc e connessione internet, sicuramente l’appeal dell’alta velocità e chiaramente comprensibile. Ad oggi circa il 50% dei nostri passeggeri preferisce il treno per raggiungere la capitale o Milano.
 
Ma il problema dei prezzi resta.
"Finchè Trenitalia continuerà ad operare in condizioni di monopolio sarà difficile intravedere riduzioni, anzi vedo più probabili i rincari di anno in anno come tutti ben sappiamo. Diverso sarà invece lo scenario una volta che il NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) di Montezemolo farà il suoi ingresso sul mercato trasformandolo in un duopolio. A questo punto Trenitalia dovrà necessariamente, per la prima volta nella sua storia, entrare in concorrenza".
 
Purtroppo l’omologazione di Italo, il treno di NTV proprio a Roma ha trovato ostacolo alla sua immatricolazione e la data di start up è stata posticipata a marzo 2012. Casualità? Forse…







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