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12 Dicembre 2014 Expo 2015: il padiglione degli Stati Uniti sarà una "wow experience" di Gaia Massano
Continuano a fervere i preparativi per Expo 2015 e proprio ieri mattina è stato firmato l’accordo tra la Friends of the Usa Pavillion, l’associazione che si occuperà del padiglione statunitense, e Microsoft. Secondo le parole di Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft, per i visitatori si tratterà di una vera e propria "wow experience".
I dettagli economici dell’operazione non sono noti, ma si sa che si svilupperà su tre livelli: quello finanziario, ovvero la partecipazione di Microsoft, insieme ad altre aziende statunitensi, alla costruzione della struttura; quello tecnologico, in cui Microsoft metterà a disposizione dei visitatori delle soluzioni informatiche capaci di rendere la loro esperienza il più interattiva possibile; e quello, secondo le parole di Purassanta, "delle iniziative di evangelizzazione", per cui le attività saranno concentrate durante tutto il semestre dell’Expo. "Sarà un gran lavoro per un gran numero di persone", ha commentato invece Charlie Faas, CEO di Friends of the Usa Pavillion.
Il padiglione americano, intitolato American Food 2.0 e ispirato allo slogan United to feed the planet, mira dunque a stupire unendo gusto e un altissimo contenuto di tecnologia e innovazione, invitando al contempo i 20 milioni di visitatori previsti a comprendere quali siano le risorse oggi a disposizione per poter affrontare il problema della fame in alcune zone del pianeta. "Vogliamo raccontare come scienziati, educatori, cuochi e aziende stanno lavorando insieme per dare vita a una catena del cibo più sana ed ecosostenibile", ha spiegato Philip Reeker, console generale degli Stati Uniti a Milano.
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